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Arrivato nel mese di dicembre sulla panchina rivierasca, con lavoro quotidiano e umiltà, è riuscito a guadagnarsi la stima di società, spogliatoio e tifoseria. Parliamo di Massimo Marinucci, trainer del San Salvo che, dopo aver raccolto 7 punti nelle ultime tre gare, è salito a quota 42 punti, centrando di fatto l'obiettivo richiesto dalla società: quello della salvezza. Nonostante il traguardo raggiunto, però, il mister preferisce adottare un basso profilo.
"Posso affermare di aver a disposizione un gruppo di veri uomini che, nonostante le difficoltà riscontrate, si è messo a disposizione del sottoscritto". Esordisce così lo stesso Marinucci, intervenuto alla nostra Redazione. "Nel mercato invernale-continua-c'è stato un ridimensionamento e la squadra si è ritrovata orfana di alcuni calciatori importanti, su tutti Rosario Di Ruocco, che si sta dimostrando l'uomo in più del Paterno. In quel momento, insieme ai ragazzi e alla società, abbiamo fatto quadrato, lavorando in maniera alacre. Da queste basi, ammetto con orgoglio, ne è nato un gruppo granitico. Colgo anche l'occasione per ringraziare coloro che hanno sostenuto il mio arrivo; a riguardo cito il Responsabile del Settore Giovanile Davide Panfilo Daniele, il D.G. Daniele Palumbieri, il presidente Vicoli, senza dimenticare il Cavalier Nicola Minicucci. Anche nei momenti in cui i risultati non arrivavano ho sentito la loro vicinanza. Infine, e non per importanza, un plauso va ai nostri tifosi, sempre pronti a sostenere la squadra, sia in casa che in trasferta".
Sul finale di stagione:"La matematica ancora non ci dà ancora ragione e, come già detto ai ragazzi, non dobbiamo assolutamente rilassarci. Vogliamo continuare a far bene sino al termine della stagione, cercando di toglierci qualche soddisfazione".
