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Tra le compagini rivelazione del campionato di Eccellenza, sicuramente, c'è la Renato Curi Angolana. La band di Città Sant'Angelo, partita con l'obiettivo di centrare una tranquilla salvezza attraverso la crescita e la valorizzazione dei giovani provenienti dalla cantera, con 22 punti all'attivo, si trova ai margini della zona play off. Per saperne di più, alla nostra Redazione, abbiamo avvicinato il talentuoso centrocampista, nonchè capitano, Lorenzo Farindolini, classe '94, uno dei prodotti del florido vivaio nerazzurro. A dispetto della giovane età, infatti, il calciatore, vanta già 56 presenze in Serie D ed oltre 100 in Eccellenza. Numeri da predestinato.
"Il cammino fatto registrare sinora-commenta Farindolini ad Atuttocalcio.tv- va al di là delle previsioni d'inizio stagione, anche se tutta la squadra ha sempre nutrito grande fiducia nei confronti di mister Rachini e del suo Staff. Un plauso-aggiunge-va esteso alla proprietà ed ai dirigenti Paolo D'Ercole e Antonio Palladinetti, che insieme allo stesso tecnico hanno condiviso la scelta di puntare su un gruppo di ragazzi "fatti in casa" (Massa, Ruggieri, Cipressi, Fabrizi, Buffetti, solo per citarne alcuni) che, numeri alla mano, ha dimostrato di essere all'altezza di un campionato importante come quello di Eccellenza. Ad aiutare quest'ultimi nel processo di crescita le due "new entry" Nazari e D'Alonzo; la loro presenza si è rivelata pressochè fondamentale, sia in campo che nello spogliatoio".
Circa il futuro, questo il pensiero del centrocampista:"Non dobbiamo guardare la classifica, ma giocare senza porci limiti. A fine anno, poi, tireremo le somme". Alla domanda su cosa lo spinga a dare il massimo, il capitano nerazzurro, ha risposto senza esitazione:"Questa fascia che porto al braccio per me è un sogno che si realizza. L'Angolana è la mia seconda famiglia".
