"Ogni volta che un bambino tira un calcio ad un pallone provo una grande emozione". Queste ad Atuttocalcio.tv le prime parole di Matteo Iemmolo, ex terzino classe '86, oggi allenatore dei Primi Calci de L'Aquila Soccer School, coordinata da Maurizio Ianni e Fabrizio Rossi. Una vita, la sua, spesa sui campi di calcio; dalla trafila nel Settore Giovanile dell'Aquila Calcio (sino ad entrare nel giro del prima squadra, allora allenata da Augusto Gentilini), passando per i campionati di Eccellenza, con le maglie di Lauretum, Canistro, Hatria e Pineto, e Promozione, con quelle di Mosciano (dove vanta la vittoria di un campionato), Carsoli, Tossicia e Poggio Barisciano. Complice un infortunio, la sua carriera, che avrebbe potuto regalargli altre soddisfazioni, si è inaspettatamente interrotta. Ma non la passione per questo sport:"Appena chiuso col calcio giocato-sostiene Iemmolo-un amico mi propose di dargli una mano. Ancora oggi-sottolinea- ritengo di aver fatto una delle scelte più giuste della mia vita calcistica. Dai miei mini campioncini ho imparato ad apprezzare quella che è la pura voglia di giocare a calcio, soprattutto (sorride) quando li vedo sul campo provare ad emulare le gesta dei campioni visti alla tv". Il discorso poi torna serio:" Al di là del semplice aspetto agonistico-ammette- noi allenatori siamo chiamati ad essere innanzitutto degli educatori. E'importante-spiega- trasmettere il senso di gruppo, il rispetto del compagno e dell'avversario".
Prima di congedarci non poteva mancare una battuta sul momento che vive L'Aquila Calcio:"Prima che calciatore-commenta Iemmolo-sono sempre stato un grande tifoso di questa maglia. Spero-conclude-di rivedere la squadra della mia città nelle categorie che le competono".