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Finita l’attesa (parola più abusata dell’estate rossoblù) legata alla categoria, L’Aquila continua a lavorare agli ordini di mister Cappellacci.
Dopo l’arrivo del provvedimento definitivo che tra l’anno delusione dei tifosi ha inserito il Città di L’Aquila in Prima Categoria, Maurizio Ianni ha finalmente un riferimento sul quale calibrare il mercato in entrata, dopo aver stracciato decine di appunti del suo taccuino, prima tarato sulla Promozione, poi sulla Prima Categoria, poi sull’Eccellenza, infine di nuovo sulla Prima. Il concetto è sempre quello: prendere giocatori di qualità superiore disposti a scendere di categoria per sposare un progetto pluriennale. E in questo senso la maglia e la piazza aiutano.
Dopo la delusione legata alla posizione ufficiosa di Ortolano e alla nota ufficiale di Fabbricini, rispetto al primo lunedì di lavoro (LEGGI QUI) sono andati via Ruci, Ranelli e Censori, impossibili da trattenere. Dei senior sono rimasti invece il portiere Cattafesta (una sicurezza anche in Eccellenza), il laterale Ndiaye (da ‘97 tre anni in D), Francia (ex rossoblù nel 2008, l’anno scorso ha vinto l’Eccellenza a Giulianova) e gli esterni alti Pizzola (tanti gol in Promozione, l’anno scorso a Sulmona) e Baraldi (‘98 l’anno scorso a Paterno in Eccellenza). Sono arrivati poi Lorenzo Silvestri, difensore pratolano classe ’99 con 33 presenze in D tra Castelfidardo e Jesina, e Tiziano Tiraferri, esterno classe ‘97 protagonista della promozione in C del Rieti (32 presenze e 2 gol). Il primo ha già fatto sapere di voler rimanere a prescindere dalla categoria, il secondo al momento si sta allenando coi rossoblù ma non è detto che resti in caso di chiamate importanti. Per il centrocampo è forte il pressing su Nicola Della Penna, mezzala con un passato da professionista, l’anno scorso a Paterno in Eccellenza (32 presenze, 8 gol), che sarebbe arrivato di certo in caso di Eccellenza e che ora Ianni sta cercando di convincere per formare uno zoccolo duro sul quale impostare la risalita. Sondaggi anche per un paio di difensori, per un esterno alto e per un paio di attaccanti, tutti di categoria superiore.
Alessandro Fallocco
