Il San Gregorio centra la terza vittoria consecutiva e guadagna la testa della classifica. A cadere sotto i colpi di Menegussi e compagni è la Santegidiese, prima forza del torneo fino agli ultimi novanta minuti.Partita di grinta a qualità per i padroni di casa che seppur rimaneggiati in virtù delle numerose assenze, vedi Solomakha, Gizzi e con D’Agostino a mezzo servizio, sfoderano una prestazione di ottimo livello. I vibratiani dalla loro orfani di Fabrizi, non tirano quasi mai in porta concedendo a Di Fabio un posto da spettatore privilegiato. Davide e Matteo Cinque ancora inagibile, tribuna vuota e tifosi assiepati a bordo campo. Il brutto anzi il pessimo del calcio moderno.
Le prime battute sono tutte di marca nerazzurra. Minuto uno: Fasciocco da buona posizione calcia a botta sicura, sfera che si stampa sulla traversa.Tredicesimo, cambia il risultato. Calcio d’angolo di Lenart, Menegussi sale in cielo ed incorna il punto dell’uno a zero. Il San Gregorio accelera e costruisce, la Sant risponde colpo su colpo e in ripartenza alla mezz’ora trova il pari. Dalla sinistra Di Blasio mette in mezzo, Pedicone anticipa la marcatura di Camara e beffa Di Fabio sul primo palo. L’estremo di casa è chiamato all’intervento due minuti dopo, sfera bloccata a terra senza problemi dopo l’iniziativa di Di Giorgio. Prima del riposo buona occasione per Fasciocco, diagonale neutralizzato da Carfagna.
Ripresa. Ci prova subito Di Blasio per la Sant, finisce sopra la traversa. Col passare dei minuti gli ospiti rallentano i ritmi favorendo l’iniziativa dei padroni di casa. Cinquantacinquesimo, bella azione manovrata di Fonti, chiamato ad agire a metà campo, suggerimento per Fabi che sparacchia da venti metri. Dieci minuti dopo arriva il gol: calcio di punizione per fallo su Menegussi, Nanni disegna una traiettoria perfetta su cui nulla può l’estremo giallorosso. Sulle ali dell’entusiasmo i neroverdi inseguono il tris. Tiro d’angolo dalla sinistra testa di Camarà e traiettoria beffarda che sbatte su Menegussi uscendo letteralmente dalla porta. Lo stesso numero dieci lascia poi spazio a D’Agostino.
Non succede più nulla e dopo 4 minuti il Sig. Meo di Iserna fischia la fine. Il San Gregorio festeggia meritatamente una prova di carattere che vale il primo posto in classifica. Per la Sant una battuta d’arresto indolore. Il turno infrasettimanale è l’occasione giusta per il riscatto.