È un fiume in piena Giovanna Barbetti, presidentessa del Giuliano Teatino, dopo aver appreso la notizia delle 5 giornate di squalifica inflitte ad un suo calciatore alle quali si sono aggiunte le inibizioni di tre dirigenti.
I fatti accaduti risalgono alla scorsa Domenica, nel corso della sfida tra lo stesso Giuliano Teatino ed il Villa San Vincenzo, valevole per la prima giornata del girone A di Terza Categoria della provincia di Chieti. Stando a quanto riportato dal Direttore di Gara, Sign. Laudadio di Chieti, il calciatore locale, SAAR ABDOULIE, "Espulso durante la gara per aver colpito un avversario con una testata, al termine della gara scalciava con forza la porta dello spogliatoio arbitrale".
"Quanto letto nel comunicato del Giudice Sportivo è un qualcosa di surreale-tuona il massimo dirigente teatino. L'Arbitro, oltre ad aver dimostrato di essere impreparato sul campo, si è rivelata persona bugiarda ed anche razzista. Sono pronta-sostiene- a dimostrare la non veridicità dei fatti anche di fronte ai calciatori avversari. Inoltre-aggiunge-con la porta dello proprio spogliatoio chiusa, come ha potuto il Direttore di gara affermare che a colpire la stessa è stato il nostro calciatore? Questi episodi lasciano l'amaro in bocca e macchiano una comunità come quella di Giuliano Teatino, da sempre attenta al sociale. E' mia intenzione ritirare la squadra dal campionato". Circa i dirigenti inibiti:"Parliamo di tre uomini che ogni giorno, sin dal mattino, si prendono cura del nostro impianto sportivo, dagli spogliatoi al terreno di gioco, senza tralasciare le esigenze dei ragazzi. Trovo assurdo dover leggere tante bugie".