Ultime Notizie
A margine della sconfitta di Popoli, in casa San Benedetto Venere è il momento di tirare le prime somme. A farlo è lo stesso patron Beniamino Cerasani, che ad Atuttoclacio.tv analizza il momento della sua squadra.
Favorita principale alla vittoria del campionato, i giallo verdi e rossi al momento non riescono a decollare e sono preceduti da ben tre formazioni, ai punti altrettanto attrezzate.
" Quella di ieri è stata una gara che aldilà dei nostri errori, è stata condizionata dai tanti errori arbitrali - Esordisce con queste parole il presidente marsicano alla nostra redazione a ventiquattro ore dalla sconfitta nel big match contro il Popoli - La sfida per noi si è messa subito in salita con il Popoli che dopo una manciata di minuti è passato in vantaggio per via di una palla persa in fase di uscita. Devo sottolineare però che nel corso della prima frazione lo stesso direttore di gara (Pierpaolo Costantini di Pescara, ndr), si è rivelato il principale protagonista, non concedendoci un penalty abbastanza netto e decretando ben tre espulsioni ai danni dei nostri calciatori, tra cui una a Raffaele Incerto dalla panchina per aver dato un calcio ad un secchio. Sono stati adottati due pesi e due misure - Continua Cerasani - Bisegna espulso per fallo da ultimo uomo, mentre sul fronte Popoli, in un'identica situazione l'arbitro ha optato per l'ammonizione.
Sono stufo di queste cose. Ciò che mi dispiace è l'atteggiamento mostrato dal direttore di gara che si è posto con fare assolutamente arrogante e spocchioso. Questo non lo accetto. Facciamo dei sacrifici enormi, il mio impegno a San Benedetto non è solo quello di portare avanti un discorso calcistico ma anche e soprattutto sociale. Anche ieri a Popoli c'erano circa 150 tifosi, che dimostrano quanto dico. Se le cose non cambiano, sono pronto a farmi da parte".
