• Classifica
  • Non sono presenti dati sulla classifica
  • Risultati ª giornata —
  • Non sono presenti dati sui risultati
  • 1ª giornata —
  • Non sono presenti dati sul prossimo turno!

Ortolano: ‘Promozione slitta la partenza. Eccellenza top; si tornerà a 18'

Intervista fiume e ricca di spunti quella che ci è stata concessa in esclusiva dal presidente della Lega nazionale dilettante Abruzzo, Daniele Ortolano. Per migliorare la leggibilità delle tante tematiche trattate e la sistematicità delle stesse saranno tre gli articoli che produrremo: il primo con le categorie di Eccellenza e Promozione.   

Presidente periodo di super lavoro per Lei e per il suo staff per fronteggiare l’emergenza Covid e per gestire le tante richieste che vi sono giunte della società in un momento unico nella storia recente. Qual è lo stato di salute del calcio abruzzese di Eccellenza e Promozione, dopo la pandemia?

Buono, compatibilmente con le difficoltà che le società calcistiche hanno dovuto incontrare in questo periodo come tutti gli altri settori produttivi del Paese. Abbiamo gli organici al completo sia in Eccellenza e Promozione, al netto del metodo delle retrocessioni che ci è stato imposto dall’alto. Un sistema che posso definire “feroce”, che abbiamo dovuto accettare e, con qualche fibrillazione in più, abbiamo dovuto attendere la cristallizzazione delle posizioni dell’Avezzano e del Chieti che ora sono in Eccellenza. In Promozione per cercare di contenere la durata dei campionati e le spese per le trasferte abbiamo avuto la forza di creare un nuovo format: 3 gironi con 14 squadre a raggruppamento. Anche questo riassetto è passato per lo strumento della Consulta con le società di promozione.

Presidente, proprio su questa tematica dei format dei campionati di Eccellenza e Promozione, a volte avete preferito lavorare a fari spenti a volte siete tornati sui vostri passi. Dopo aver accarezzato l’idea dei due gironi di Eccellenza, in maniera inaspettata, avete virato ad una Eccellenza a girone unico- notizia che anticipammo a livello regionale (clicca qui). Cosa è successo?

Abbiamo dato spazio alla cd. “Consulta di categoria”, come avete scritto anche voi, (clicca qui per approfondimenti) e dopo aver dato il via personalmente ai lavori ho lasciato che le società, in crisi in quel momento, decidessero liberamente: per l’Eccellenza hanno optato per la soluzione soft con due gironi e in promozione a tre raggruppamenti. Ma, una volta chiarito che Avezzano e Chieti avrebbero disputato il campionato di Eccellenza c’è stato il cambio di orientamento. Forse hanno svolto anche un’opera di convincimento le società che hanno una piazza maggiore ed allora 19 società su 20 hanno chiesto di giocare tutte in un unico girone. E’ prevalsa la voglia di confrontarsi, di disputare un campionato avvincente, più bello ma anche molto duro, difficilissimo e lunghissimo: chi lo vincerà sarà veramente un club top. In Promozione le società invece sono state coerenti e proveremo, innovando, questo format a 3 gironi.

Diceva format lunghissimo di Eccellenza, come lo state pensando? 

Come organizzatori del torneo di Eccellenza, stiamo vedendo di ridurre i turni infrasettimanali da 10 a 7/8 giornate, ma è arduo anche prevedere se potremo svolgere regolarmente il campionato oppure ci sarà un risveglio della pandemia. Stiamo lavorano, in questi giorni, a pieno regime per la definizione del calendario. Si scenderà in campo anche il 23 dicembre, ma stiamo prevedendo lo stop per lo svolgimento del Torneo delle Regioni: manifestazione che si svolgerà nella provincia autonoma di Bolzano dal 24 aprile al 1 maggio p.v. Qualora per la pandemia il raduno dovesse saltare utilizzeremo quella settimana per eventuali recuperi.    

Presidente possiamo dire che ha lavorato per cercare di non scontentare nessuno, Paterno e Montorio a parte. Quest’ultime lamentano, che spinte dagli ambienti federali a presentare domanda di ripescaggio, poi non hanno visto concretizzarsi le loro aspettative. Cosa è successo?

Per il Montorio non mi risulta. Il Villa 2015 aveva un miglior punteggio in tutto sia per le attività giovanili che in coppa disciplina.

Mi dispiace per il Paterno. Riconosco la storia del Paterno, i loro successi sportivi, mi riservo di rispondere alle dichiarazioni del Paterno, che ho letto sulla vostra testata (clicca qui per approfondimenti) compresa la successiva vostra analisi (clicca qui) con una lettera al Presidente Di Gregorio, di cui ho grande stima, precisando passo passo i tecnicismi della retrocessione. Ma davanti ad una stagione sportiva disastrosa, impostata ad inizio stagione dallo stesso club per un ridimensionamento sportivo, la Lnd non poteva fare nulla: era già retrocesso a stagione in corso.

L’incentivo per gli investimenti pubblicitari in favore di Leghe, Società, Associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche per un credito d’imposta per 90 milioni di euro, previsto nel decreto “Agosto” del Governo, pensa che sia un valido strumento per le società calcistiche abruzzese?

In questo momento tutte le misure a sostegno del Calcio sono le ben venute. Le misure sono state graduate anche per livello di fatturato e di strutturazione societaria. Tutti si sono mossi: dal Governo, alla Figc, alla Lnd al Comitato Abruzzo. Se la Federazione ha posto la sua attenzione particolare sulla riduzione dei costi di tesseramento dei giovani calciatori, la Lega ha ridotto del 60/70% il costo di iscrizione ai campionati prevedendo anche la gratuità per le società nuove iscritte in Terza categoria e calcio femminile. Nel nostro piccolo abbiamo rinunciato a chiedere tutti i debiti pari a circa 90/80.000 euro che in generale le società avevano nei confronti della Lnd Abruzzo (ndr: una media di 250 € a società) ed andremo a contribuire con un fondo ad hoc da 20/15.000 euro per agevolare l’iscrizione al campionato Juniores.

Torniamo al calcio giocato. La stagione sta per iniziare e le 62 società tra Eccellenza e Promozione se la devono vedere con il Protocollo Figc per contenere il Covid nei dilettanti: crede che ci siano davvero i presupposti per iniziare il 20 Settembre?

Ad oggi, al netto di quello che succederà sui dati pandemici che sanno gestiti dal Governo – vedasi il caso delle discoteche -, per l’Eccellenza sicuramente si partirà il 20 settembre nel rispetto del protocollo uscito il 10 agosto e pubblicato sul sito della Figc (clicca qui per approfondimenti). Per la Promozione stiamo pensando ad uno slittamento di 7/15 giorni per consentire alle società di rispettare in maniera rigorosa il protocollo: decideremo nel Consiglio direttivo del 24 agosto.    

Ipotizziamo che tutto vada bene, Covid permettendo, l’anno prossimo in Eccellenza come in Promozione potrebbero esserci 6 retrocessioni. Passo inevitabile per tornare al format a 18 squadre?

Sicuramente si tornerà a 18 squadre in Eccellenza e 36 in Promozione. Proprio oggi ho ricevuto una nota della Lnd in tale senso: tonare agli organici della stagione 19/20. Stiamo studiando le formule migliori per i play out: sicuramente andremo a mantenere aperte più ipotesi in base anche alle retrocessioni dalla Serie D. Dall’Eccellenza sarà promossa in Serie D una sola società, al netto degli altri percorsi sportivi: Coppa Italia e play off nazionali.