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Dopo la sconfitta del San Marco, arrivano le parole del tecnico de Il Delfino Flacco Porto Guglielmo Bonati:
“È stata una partita bellissima per noi. Abbiamo sofferto all’inizio, ma non è vero che il campo stretto sfavorisce L’Aquila perché ha qualità tecniche e ha imposto il suo ritmo grazie al suo fraseggio, retaggio dell’allenatore vecchio che aveva costruito una grande squadra e si vede la sua mano ancora oggi. Hanno preso un po’ di pragmatismo dalla nuova conduzione tecnica e mettendo assieme le due cose ti fanno i primi minuti così. Delle due reti subite, uno è stato un eurogol di Pellecchia, l’altro una giocata di un fenomeno come Miccichè. Il gol di Petre è stato meritato perché avevamo costruito qualcosa che non era venuto fuori per qualche fuori gioco. Nel secondo tempo forse potevamo addirittura fare meglio: dovevamo avere più lucidità. Ma la squadra anche oggi si è superata e ha tenuto testa a una squadra che costa 20 volte la nostra. Noi abbiamo difeso alla grande, abbiamo avuto grande coraggio. È stata una partita bellissima che mi porterò sempre nel cuore. L’arbitro? È stato di personalità, ma scarso negli episodi. Dava una bella immagine di se, ma negli episodi clamorosi non ha avuto questa personalità. Il fallo su Falco ha fatto finta di non vederlo, a parte invertite sarebbe stato fischiato. Sono episodi che possono condizionare il risultato di una partita”.
