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In Sardegna, per l'andata dei Quarti di Finale di Coppa Italia dilettanti, l' Angolana sfida. L'incontro termina 2-0 in favore dei padroni di casa. L' Angolana arriva sull'isola orfana degli squalificato Di Camillo e Remigio. Il Lanusei è costretto a rinunciare ad Angheleddu sempre per decisione del Giudice Sportivo. La cronaca della gara parte al 2' minuto: azione pericolosa del Lanusei, con Viani, che da solo in area lascia partire un tiro da distanza ravvicinata che costringe Angelozzi alla deviazione in corner. Lo stesso Angelozzi sarà il protagonista assoluto dei primi 45 minuti. All' 8', l'estremo difensore adriatico è miracoloso su Placentino, deviando in angolo, con un colpo di reni, una bordata del capitano sardo. Solo al 29' si vede l' Angolana: Cipressi lancia in porta Pirelli che entra in area ma calcia addosso all'estremo isolano, sulla seguente respinta arriva Emanuele De Luca ma è ancora decisivo Floris che lascia il risultato sullo 0-0. Un minuto più tardi il Lanusei passa in vantaggio: Bazzoni, in area, calcia a botta sicura ma la palla si stampa sulla traversa, Figos, lesto ad approfittarne insacca in rete il gol dell' 1-0. Al 36' Angelozzi compie l'ennesimo miracolo di giornata, stavolta su Vini, salvando sulla linea un colpo di testa a botta sicura del numero 11 sardo. Con il vantaggio del Lanusei le squadre rientrano negli spogliatoi. La ripresa si apre con una punizione di Mottola, al 6' minuto, ma la palla sfiora la traversa. Risponde subito il Lanusei con un assolo di Viani che, entrato in area, si vede negare la gioia del gol ancora da un ottimo intervento di Angelozzi. Passano pochi minuti e, al 13', arriva il raddoppio sardo: sugli sviluppi di un corner, Gutierrez, solo in area, realizza di testa la seconda rete ogliastrina. L'Angolana prova a reagire con Agnellini: il calciatore, al 20' minuto, dal limite dell'area, lascia partire un buon tiro che sfiora l' incrocio dei pali. Ma l'Angelozzi show deve ancora finire: al 36' il portiere dell'Angolana, con una magistrale parata, vola sotto l' incrocio e nega a Floris la gioia del terzo. Per gli abruzzesi l'occasione più ghiotta per accorciare le distanze si concretizza ad un minuto dal triplice fischio con Pirelli che di testa sfiora il palo. Da quì si dovrà ripartire con gli innesti di Di Camillo e Remigio.
