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L'Avezzano, a Pineto, non va oltre il pari (2-2)

Fiato sospeso fino alla fine in questa stagione del massimo campionato abruzzese. L'Avezzano non va oltre il pareggio in quel di Pineto e non approfitta del mezzo passo falso del Paterno per allungare in vetta alla classifica. Le due squadre offrono gioco, gol e occasioni per una domenica di grande spettacolo, dentro e fuori dal campo, dove da cornice fa il pubblico delle grandi occasioni, con due pullman di tifosi biancoverdi giunti dalla marsica al seguito della squadra. Data l'importanza della posta in palio, le motivazioni degli ospiti sono fortissime e fanno la differenza nei primi minuti. L'Avezzano ingrana subito la marcia e, all'11', si procura un calcio di rigore: percussione di Tabacco in area, conclusione e fallo di mano ravvisato dall'arbitro Carrione di Castellammare di Stabia. Dal dischetto, insolitamente, il capocannoniere del campionato Moro, centra in pieno il palo. Poi Di Francia, sulla ribattuta, fa tremare la traversa. Brividi per il Pineto, tramortito da quest'avvio bruciante dei biancoverdi che, al 15', trovano il vantaggio grazie ad una debole conclusione di Bisegna, sulla quale commette una grossa ingenuità Mariani, titolare dopo l'addio di Fanti. E' sfortunatissimo il Pineto che, al 34', incassa anche la seconda rete: Puglia è bravo a recuperare palla sulla trequarti, andare sul fondo e mettere in mezzo una sorta di tiro-cross, che subisce la deviazione fortuita di Davide Assogna che, involontariamente, beffa il proprio portiere. I locali vanno così negli spogliatoi sotto di due reti e per l'Avezzano i giochi sembrano fatti, ma la strigliata del neo-tecnico Gianluca Muscarà, all'esordio casalingo, deve aver fatto bene ai padroni di casa che tornano in campo più motivati e danno il là ad un'insperata rimonta, agevolata anche all'8' dall'espulsione di Menna, che rimedia il secondo giallo e finisce anzitempo negli spogliato,i per un fallo su un vivace Nardone. L'attaccante pescarese è l'uomo in più di questo Pineto, dai suoi piedi passano tutte le occasioni pericolose dei biancazzurri, e proprio su una sua percussione in area, i locali rimediano un calcio di rigore che Nardone stesso, con freddezza, trasforma. Il gol non solo permette di accorciare le distanze, ma ridà nuova linfa ai locali. Intanto, da Pescina, arrivano notizie sul momentaneo vantaggio del Martinsicuro contro il Paterno e, l'Avezzano, che ha speso moltissimo nel primo tempo, tira un pò il fiato. Mentre Muscarà, che vuole tentare di pareggiare a tutti i costi questa partita, getta nella mischia anche Marcone. Il Pineto a trazione anteriore prova al 19' con Cacciatore, ma la conclusione termina fuori. L'Avezzano si rivede al 22', quando il gran sinistro dalla distanza di Bisegna si stampa sulla traversa e dà la sveglia agli uomini di Lucarelli, che ci provano anche due minuti più tardi con il diagonale di Puglia, neutralizzato da Mariani. La rete del definitivo pari arriva al 29': ennesima percussione di Nardone che, dalla sinistra, confeziona un diagonale da applausi che vale il 2-2. Ultima occasione, in pieno recupero, ancora per Bisegna che, su punizione, bissa il conto dei legni, segno che oggi doveva andare così. Rammarico per l'Avezzano, grande gioia per il Pineto, ma a vincere oggi è soprattutto il calcio. Ogni verdetto è rimandato a dopo la sosta per le festività pasquali.  

LE INTERVISTE

Un visibilmente soddisfatto Roberto Giammarino ci regala le prime parole a caldo da neo direttore sportivo del Pineto: "I ragazzi hanno offerto una grande prestazione contro una squadra da categoria superiore. Dopo il doppio svantaggio avrebbero potuto disunirsi, invece hanno trovato la forza di reagire e centrare il pareggio". Poi, sul futuro, aggiunge: "Per me è motivo di grande orgoglio essere tornato a Pineto. I veterani di questa squadra li conosco già, sto lavorando soprattutto sui giovani da inserire nel progetto importante che vogliamo portare avanti di concerto con la società".

Un pò di amaro in bocca, invece, per il tecnico biancoverde Lucarelli: "Abbiamo mancato la possibilità di allungare, siamo rammaricati di questo. Ma i ragazzi hanno fatto una buona partita contro una squadra che, oggi, contro di noi, ci teneva a far bene. Siamo comunque ancora primi e già da domani ci rimetteremo sotto a lavorare per raggiunge l'obiettivo. Il Campionato si deciderà solo alla fine".

Felice della prestazione sua e dei suoi compagni anche l’attaccante pinetese Alberto Nardone, oggi autore di una doppietta e di un’ottima prestazione: “Personalmente sono felicissimo per i due gol che sono arrivati, sono contento per me, ma soprattutto perché sono serviti alla causa della squadra per ritrovare quella carica che mancava da un po’ e fare morale. Ottenere un pareggio contro l’Avezzano in questo momento per noi è importante per trovare gli stimoli per onorare questo campionato fino alla fine e guardare avanti”. 

IL TABELLINO:

PINETO-AVEZZANO 2-2 (0-2)

PINETO: Mariani, D'Alonzo, Maloku, Rachini, Stacchiotti, Assogna D., Assogna L. (17'st. Marcone), Teccarelli, Cacciatore, Vespa (34'st. Falasca), Nardone. A disposizione: Abate, Ursini, Rastelli, D'Agostino, Verrigni. Allenatore: Gianluca Muscarà.

AVEZZANO: Ciciotti, Menna, Felli, Kras, Venditti, Di Francia, Puglia, Tabacco, Moro, Bisegna, Micciché (24'st. Bittaye). A disposizione: Di Girolamo, Camporesi, Diarra, Di Biase, Di Pippo, Di Genova. Allenatore: Alessandro Lucarelli.

Arbitro: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia (Alessandro De Remigis di Teramo, Massimo Frati di Pescara)

Reti: 15'pt. Bisegna, 34'pt. Assogna D. (aut.), 16'st. Nardone (rig.), 29'st. Nardone

Ammoniti: Assogna D., Felli, Venditti, Puglia, Bisegna.

Espulso: Menna per somma di ammonizioni.

Note: Angoli: 4 a 3 per il Pineto.

Recupero: 1'pt. e 4'st.

Roberta Di Sante