Amiternina-Nereto, ci siamo. SarĂ il “Giampiero Pigliacelli” di Montorio al Vomano, sabato 3 maggio, con fischio d’inizio fissato alle ore 18, il teatro dell’ultimo atto della Coppa Abruzzo di Prima Categoria. Le due squadre arrivano alla finalissima dopo aver superato rispettivamente Varano e Tollo. Tra i giallorossi, che non potranno contare sugli squalificati Pompili e Mariani, il trainer Massimo Volpe (tra i migliori per preparazione dell’intero girone A) punterĂ sul collettivo che, nella maggior parte degli elementi, ha visto crescere sin dalle giovanili. Sul fronte vibratiano, invece, l’esperto (e vincente) Peppe De Amicis (dalla sua la vittoria di un campionato di Eccellenza ed una stagione in D con il Centobuchi, alle quali si aggiungono i successi nei tornei di Promozione e Prima Categoria con Fermana e Favale), farĂ affidamento sul gruppo di atleti che ha chiuso in grande spolvero la regular season e regalato il secondo posto ai rossoblĂ¹, proprio dietro al Varano del presidente Andrea Fabbii. A 48 ore dalla sfida, per saperne di piĂ¹, abbiamo voluto sottoporre gli stessi due tecnici ad alcune domande. Scopriamo cosa hanno risposto.
-Mister, come sta la squadra e che gara si aspetta?
DA:“Il gruppo sta bene. La qualificazione diretta alla finale play off del nostro girone, fortunatamente, mi ha dato la possibilitĂ di dare spazio a coloro che avevano un minor minutaggio nelle gambe, bisognosi, perĂ², di mettere benzina nei muscoli. Mi aspetto una gara difficile, forse un’incognita, visto che potrebbe durare anche 120 minuti”.
V:”Viviamo un buon momento, sia sotto il profilo fisico che mentale. Scenderemo in campo consci di partire senza i favori dei pronostici, cercando di mettere in difficoltĂ una compagine piĂ¹ forte della nostra”.
–Chi teme degli avversari?
DA:“Il collettivo. L’Amiternina è una formazione giovane, di gamba, con calciatori di qualitĂ , che avrĂ l’entusiasmo tipico dei ragazzi”.
V:“Come giĂ detto, parliamo di una rosa forte ed esperta che vanta elementi che nulla hanno a che fare con la Prima Categoria. Calciatori quali Di Blasio, Nepa, Antonacci, Petrarulo, Tomassini e Simone Fiscaletti, quest’ultimo allenato a Rieti la passata stagione, giustificano quanto detto. Attenzione: non va dimenticato mister De Amicis, che non ha bisogno di presentazioni”.
–Al di lĂ dei risultati, come giudica il percorso di crescita suo e dei suoi ragazzi?
DA:“Positivo. Dopo un inizio in sordina, i calciatori, cambiando mentalitĂ , hanno trovato la quadra e ora sono consapevoli della propria forza. CiĂ², oltre che essere motivo di grande soddisfazione, mi dĂ grande fiducia”.
V:“L’Amiternina, formata quasi per intero da elementi provenienti dal settore giovanile, è stata allestita con l’intento di crescere nel tempo. Ad inizio stagione l’obiettivo era quello di centrare una tranquilla salvezza ed i risultati ci hanno dato ragione. Un grazie, a riguardo, va anche ai senatori dello spogliatoio, Di Francia e David Lenart, bravi con la loro esperienza a guidare i nostri calciatori”.
–C’è una gara che le ha fatto capire che potevate arrivare ad un grande risultato?
DA:“Due in realtĂ . Mi riferisco alla semifinale di ritorno disputata in quel di Tollo, con il Nereto capace di fornire una prova sopra le righe, e al match di Sant’Omero. In quest’ultima occasione, seppur in campo con 9 uomini, abbiamo dato prova della nostra forza”.
V:“Il match di andata con il Varano ci ha dato la consapevolezza di essere una squadra difficile da affrontare. Se scendiamo in campo con la giusta concentrazione siamo duri a morire”.
–Vincere la Coppa Abruzzo cambierebbe il volto della vostra stagione?
DA:”Non per il sottoscritto. Senza voler sminuire la competizione, ma l’obiettivo principe, da cui non voglio distogliere l’attenzione, è quello di affermarsi negli spareggi che, a partire dalla settimana prossima, metteranno in palio l’accesso al campionato di Promozione. La gara di Montorio credo sia un’importante tappa di avvicinamento ai play off. Scenderemo in campo, comunque, con l’intento di dire la nostra, consapevoli di quanto la Coppa sia importante per club e tifosi”.
V:”Premesso che l’obiettivo principe della stagione è stato raggiunto, un’ipotetica vittoria darebbe lustro a tutto l’ambiente Amiternina. Mi riferisco in particolare a quelle persone che da dietro le quinte lavorano per il bene del club, senza dimenticare la gioia dei bambini che frequentano il campo”.
