Il Fara San Martino centra il colpaccio ed esce dal campo della capolista con un punto d'oro malgrado la situazione di evidente contingenza con due squalificati e soli quattordici giocatori in distinta.
Per il Penne invece l'ennesimo pareggio casalingo che mostra le recenti difficoltà della squadra di mister Castellano sul terreno amico al cospetto di avversari chiusi.
La gara del Colangelo è stata tutt'altro che esaltante: ospiti chiusi a riccio a difesa della propria parte incapaci di creare alcuna azione da gol nell'arco dei novanta e più minuti di gara, padroni di casa che dal canto loro hanno giocato col freno a mano tirato la prima frazione, uscendo solo nel finale quando l'arcigna retroguardia bianco-verde ha stretto i denti rintuzzando gli assalti pennesi.
La cronaca, per quanto scarna, è così tutta di marca locale: la prima palla gol arriva al minuto 17 quando l'estremo ospite Di Natale vola a togliere dall'incrocio dei pali un bel destro ad incrociare di Pasta mentre al 35' è Di Properzio a graziare il portiere avversario quando, ricevuta palla da Pasta, in area tutto solo semina scompiglio ma non trova il tempo giusto per la conclusione in porta.
Nella ripresa i padroni di casa rinunciano al "fioretto" e provano a chudere gli ospiti nella propria trequarti; i tentativi pennesi sono tuttavia infruttuosi e si infrangono costantemente contro il muro avversario mancando anche della giusta precisione nei momenti propizi.
Mucci e Serafini sprecano due occasioni colossali: il primo di testa da due passi mira l'incrocio più lontano su invito di Di Bartolomeo ma spedisce fuori, il secondo tutto solo dal dischetto d'area spreca malamente calciando centralmente.
Lo stesso Mucci dimostra di avere le polveri bagnate nella giornata odierna quando al 20' in area ha la palla buona per fulminare Di Natale ma mentre tutti gridavano al gol sbaglia malamente il primo controllo con palla che gli rimane alle spalle.
Negli ultimi minuti i biancorossi stringono i tempi: al 32' Melito di testa alza la mira di poco, al 40' è invece il palo a salvare gli ospiti con Xhepa che raccoglie un pallone vagante e calcia di prima intenzione incocciando il legno.
Al 44' l'ultimo sussulto con Di Properzio che su punizione chiama l'estremo ospite all'intervento a terra.
Finale convulso con i padroni di casa che reclamano un rigore per fallo di mano e che nel finale contestano il direttore di gara che concede appena tre minuti di recupero.
Per il Fara San Martino un punto d'oro, per il Penne un pareggio che ha il sapore della sconfitta e che conferma le difficoltà dei vestini tra le mura amiche sul campo in terra battuta; finora sono stati ben quattro i pareggi interni rimediati dai biancorossi, risultati che finora non hanno permesso il salto di qualità ai ragazzi di Castellano.
IL TABELLINO:
PENNE-FARA SAN MARTINO 0-0
PENNE: Cantagallo, Melito, Di Simone, Serafini, Di Bartolomeo, Xhepa, Pasta, Reale (35'st Cervoni), Mucci, Di Properzio, Coletta (12'st Di Pietro).
A disposizione: Crescia, Di Teodoro S, Di Teodoro G, Cacciatore, Ciarcelluti.
Allenatore: Castellano
FARA SAN MARTINO: Di Natale, D'Antonio, Pelliccia, Valerio, Marcovicchio, Tano, Pasquarelli, Travaglini, Di Tollo (48'st D'Alò), Tonti, La Fratta.
A disposizione: Chiaverini, Di Vito, Moretti.
Allenatore: D'Alò T
Arbitro: Ursini di Pescara
Ammoniti: Melito (Penne), Pelliccia, Di Tollo (Fara San Martino)