Un brutto pari. E' questa l'immediata e lapidaria analisi della gara di andata del play out del Girone B di Lega Pro tra L'Aquila e Rimini. L'1-1 del Fattori ha ancora una volta palesato le limitate capacità (tecniche e di personalità) dell'undici di mister Carlo Perrone, che, dopo i primi minuti giocati a buon ritmo (che avevano permesso di trovare il vantaggio firmato da Ligorio), ha lasciato il pallino del gioco in mano ai romagnoli, schiacciandosi nella propria metà campo ed attendendo le sortite degli avversari. Ed infatti, puntuale come un orologio, al minuto 26 è arrivato il pari dei biancorossi con una bella spaccata in area di Carcuro. Pari, a dire il vero, abbastanza contestato dai rossoblù per una presunta posizione di fuorigioco dello stesso autore del gol. In realtà il gol sembrerebbe valido. A tenere in gioco il centrocampista di mister Acori ci avrebbe infatti pensato Raffaele Perna, non salendo dopo un corner battuto dagli ospiti. Da quel momento in poi L'Aquila ha iniziato a correre a vuoto, faticando enormemente nel trovare giocate e varchi per pungere dalle parti di Azzolini. La ripresa ha visto un Rimini abbastanza sulle gambe ed i rossoblù mai in grado di trovare un guizzo per rimettere la testa avanti. L'unica vera occasione capita tra i piedi di Piva al 21', ma il difensore aquilano la spreca clamorosamente centrando il palo a pochi passi dalla porta.
Per mantenere la categoria adesso si può solo vincere il match di ritorno in terra romagnola fissato per sabato prossimo 28 maggio al Romeno Neri di Rimini. La speranza dei tifosi è che questa squadra riesca a trovare la grinta ed a mettere in campo un atteggiamento diametralmente opposto a quello visto oggi.
LA GARA
Pronti via e L'Aquila si porta subito in vantaggio. Quarto minuto. Triarico riceve in profondità da Bensaja. L'esterno pugliese appoggia per Ligorio che da centro area scarica verso la porta. La conclusione, ribattuta, termina nuovamente sui piedi del numero 6 rossobluù che, tutto solo, insacca. Al 9' Bensaja sfiora il raddoppio con una bomba dai venti metri che lambisce il palo alla destra di Azzolini. Al 13' rimpallo in area aquilana col pallone che finisce a Di Molfetta che di destro spara alto. Al 9' grande occasione del Rimini. Polidori riceve spalle alla porta ed appoggia per l'accorrente Carcuro che senza pensarci conclude. Scotti si allunga e respinge. Al 26' i biancorossi pareggiano. Varutti serve Carcuro in area che, sul filo del fuorigioco, in spaccata infila Scotti. Al 31' ancora Rimini. Pedrelli serve Mancino in area che di controbalzo alza sopra la traversa.
Al 2' grande azione di Triarico che dalla destra penetra in area e serve Perna che con la punta sfiora il legno. Al 21' angolo di Triarico dalla destra. Dopo una mischia la palla viene arpionata da Piva che da due passi centra clamorosamente il palo. Al minuto 36 angolo di Ligorio e sforbiciata di Piva che termina di poco a lato. Al 42' Andrea Mancini show. Il giovane attaccante salta due avversari in area e da posizione impossibile costringe Azzolini a una gran parata a terra.
TABELLINO
L'AQUILA-RIMINI 1-1
MARCATORI: Ligorio 4' pt, Carcuro 26' pt
L'AQUILA (3-5-2): Scotti; Maccarrone, Cosentini, Piva; Triarico (30' st Di Mercurio), De Francesco, Bensaja, M. Mancini, Ligorio; De Sousa, Perna (18' st A. Mancini). (Savelloni, Bigoni, Bruno, Pesoli, Diktevicius, Milicevic, Stivaletta, Faal, Zandrini). All: Carlo Perrone
RIMINI (4-3-3): Azzolini; Pedrelli, Lasicki, Martinelli, Varutti; Carcuro, Puccio (38' st Signorini), Mancino (26' st Marin); Albertini, Polidoro, Di Molfetta (9' st Bifulco). (Mignani, Torelli, Esposito, Nigretti, Leonetti, Fall). All: Leonardo Acori
ARBITRO: Niccolò Baroni (Firenze)
ASSISTENTI: Berti (Prato), Scatragli (Arezzo)
NOTE: Spettatori: 1600 di cui 100 ospiti. Ammoniti: Scotti, Puccio, Martinelli, Varutti. Angoli: 3-5.