Potrebbe essere Daniele Portanova il leader che Battisti e Morgia vorrebbero portare alle falde del Gran Sasso. A 38 anni suonati, dopo una stagione da protagonista con la fascia da capitano al Siena, Portanova potrebbe decidere di raggiungere nuovamente Morgia, come fece a gennaio 2015 per vincere la D scendendo direttamente dalla serie A, dove ha vissuto stagioni importanti tra Siena, Bologna e Genoa.
Trova conferma anche il nome di Massimo Ganci, anticipato da Rete8 un paio di giorni fa. Ma non si tratterebbe di una candidatura per il ruolo di punta centrale. Certo, all’evenienza potrebbe anche essere adattato a centrale, ma in partenza Ganci andrebbe a ricoprire uno dei quattro slot di esterni che vuole Morgia. Con caratteristiche ovviamente diverse dagli altri candidati: attaccante di movimento, predilige la palla al piede alla profondità e al gioco aereo. Da seconda punta a Castelfidardo ha segnato 8 gol in 16 partite. Non si tratterebbe di un colpo onerosissimo e potrebbe esser valutata positivamente l’esperienza dell’ex di Pescara, Bari e Frosinone. Ormai sul punto di tramontare la trattativa per Minincleri, che ha sparato alto e che, al di là della suggestione Morgia, punta a monetizzare i tre campionati vinti in D. Battisti invece ha incontrato ieri Alessandro (15 gol da esterno a Campobasso), domanda e offerta al momento non coincidono ma non sono così lontane.
Quanto alla punta centrale, un sondaggio sembrerebbe sia stato fatto anche per Alessandro D’Antoni, nell’ultima stagione 15 gol col Chieri, nello stesso girone del RapalloBogliasco di Morgia e Coppola. Così come restano in piedi i contatti con Nohman, attaccante argentino ex Fondi, assistito dallo stesso agente di Gagliardini e di Bensaja. Ma non è detto che spunti qualche nome a sorpresa.
A centrocampo, detto di Cecchi, L'Aquila non ha dato seguito a un primo contatto con Stefano Selvatico, accasatosi due giorni fa all'Imolese.