Mentre proseguono i sopralluoghi e le verifiche tecniche sullo stadio d’Acquasanta, club e amministrazione comunale sarebbero al lavoro sulla bozza di convenzione per l’affidamento dello stadio d’Acquasanta ‘Gran Sasso d’Italia’, in particolare sulla parte economica dell’accordo. Lo riporta l’edizione odierna del Messaggero Abruzzo. In merito, ha dichiarato l’assessore Iorio, l’ultimo nodo sarebbe quello delle pendenze nei confronti dell’amministrazione. Ma quali pendenze?
Sovviene in primis il debito che L’Aquila avrebbe maturato nell’ultimo anno per l’utilizzo degli alloggi del Progetto CASE. Con la deliberazione 294 del 2015, infatti, l’Amministrazione comunale pubblicò un bando per l’assegnazione di alloggi alle società sportive del territorio a canone convenzionale. Risposero sia L’Aquila rugby che L’Aquila calcio. E al club rossoblù furono assegnate 14 abitazioni (per lo più nel sito di Camarda), nella quale dimora la gran parte dei giocatori e anche membri dello staff tecnico e dirigenziale. Ma tempo fa il quotidiano L’Editoriale riportò come L’Aquila calcio e L’Aquila rugby, entrambe assegnatarie di alloggi, risultassero morose. In effetti, sembrerebbe proprio che il club rossoblù (come i cugini neroverdi) non abbia saldato quasi nulla di quanto dovuto. Tra canoni di locazione, spese condominiali e consumi, in effetti, sembrerebbe ammontare a circa 32 mila euro il dovuto non saldato. Tanto che i competenti uffici comunali, anche qui il condizionale è d'obbligo, si starebbero muovendo per le procedure di ingiunzione di pagamento e revoca in caso di ulteriore inadempienza. Una situazione imbarazzante sia per il club, sia per l’amministrazione. E che, sicuramente, avrà un peso nella redigenda convenzione per l’affidamento di un altro bene (lo stadio) di proprietà comunale. Tra dare e avere, infatti, la cosa potrebbe facilmente risolversi, ma si andrebbe quanto meno a compensazione. Tenendo conto che l’Amministrazione aveva pensato ad una sorta di contributo di start up per la gestione e che il club, con ogni probabilità, si dovrà far carico delle spese per la realizzazione delle tribune stampa e del cambio delle sedute delle panchine, ad oggi degne di un campo di periferia.
Dell’acquisto delle poltroncine per la tribuna centrale, invece, dovrebbe farsene carico il Comune con una procedura d’acquisto sul MEPA (mercato elettronico pubbliche amministrazioni), mentre gli arredi per spogliatoi e infermeria sono arrivati da tempo nell’impianto.