Bentornati in serie D. È questa forse la frase che riassume meglio l'esordio dei rossoblù al Gran Sasso d'Italia. Il punteggio racconta del medesimo pareggio che il Monterosi impose ai rossoblù quindici giorni fa in Coppa. La sintesi invece di una partita fatta di calci, perdite di tempo, simulazioni, sviste della terna arbitrale ed espulsioni. Nel mezzo ampi sprazzi di bel gioco sciorinato dai rossoblù, due gol (entrambi su piazzati), una traversa e un salvataggio sulla linea. Due i limiti palesati dai rossoblù in fase conclusiva e difensiva. In attacco manca spesso l'anello di collegamento tra la catena del gioco che si sviluppa sopratutto sulle fasce e il cuore nevralgico dell'area. Tanto più che, con gli avversari ben chiusi (sarà il fil rouge del campionato), il gioco orizzontale diventa molto prevedibile. E su questo Morgia sa di dover lavorare parecchio. La difesa alta, invece, a volte ha indotto apprensione sulle palle lunghe in cui si è rifugiato il Monterosi. Ma con Sembroni (buon esordio) che deve ancora trovare il ritmo partita, Pepe che tornerà col Rieti e Gagliardini che è sembrato lontano parente di quello visto ad Avezzano (in positivo), le cose possono solo migliorare. Sarà purtroppo ancora emergenza a Foligno, vista l'espulsione di Pupeschi e la squalifica di Pepe.
Nel complesso, comunque, la prestazione è risultata incoraggiante. L'Aquila ha dimostrato di voler e poter fare la partita impegnandosi, tra un'interruzione e l'altra, fino al 94'. Tanto da guadagnarsi gli applausi della Sud a fine gara. Menzione particolare per Giorgio La Vista che, da terz'ultimo arrivato del mercato, si è preso la fascia da capitano e ha zittito tutti gli scettici che del suo acquisto avevano sottolineato solo la data di nascita.
Nel complesso, comunque, la prestazione è risultata incoraggiante. L'Aquila ha dimostrato di voler e poter fare la partita impegnandosi, tra un'interruzione e l'altra, fino al 94'. Tanto da guadagnarsi gli applausi della Sud a fine gara. Menzione particolare per Giorgio La Vista che, da terz'ultimo arrivato del mercato, si è preso la fascia da capitano e ha zittito tutti gli scettici che del suo acquisto avevano sottolineato solo la data di nascita.
Un passaggio lo merita anche una terna arbitrale distratta, confusionaria e presuntuosa. Nel primo tempo ha permesso il gioco duro del Monterosi graziando più volte i centrocampisti laziali su falli tecnici evidenti e sorvolando sulle marchiane simulazioni di Piro. Poi nella ripresa ha toppato in tutti gli episodi disciplinari. L'espulsione di Pupeschi deriva da un fuorigioco evidente non sbandierato. E pure l'espulsione di Romano scaturisce da un fraintendimento tra assistente e arbitro. Lo stesso allontanamento di Morgia è figlio del quarto "oh" di richiamo che l'allenatore aveva rivolto in prima persona (in precedenza era stato allontanato dalla panchina il dirigente addetto Bafile) all'assistente per il cambio di Diktevicius. Della serie: se l'arbitro bravo è quello che non si nota...Ma anche questo rientra nella trama del film "bentornati in serie D".
Il Gran Sasso d'Italia. Tutto vero e tutto bello. Mancano ancora tante cose, vanno perfezionati tanti aspetti ma per oggi è andata benissimo così. Curiosità ed entusiasmo che non si vedevano da tempo. Buona la visuale, brividi nel sentire la Sud così vicina. Lo stesso rigore assegnato ai rossoblù, se vogliamo, al Fattori e lontano da quella curva così prossima al campo forse non sarebbe arrivato. Se i risultati assisteranno, potrebbe risultare sia il dodicesimo uomo in campo che l'elemento di svolta per il ritorno del popolo rossoblù allo stadio.
LA CRONACA. Morgia alla fine non cambia modulo e conferma il 3-4-3. Esordio per Sembroni al centro della difesa tra Pupeschi e Gagliardini, vista la squalifica di Pepe. Per il resto tutto invariato rispetto alle uscite del precampionato, con Ganci al posto dello squalificato Bonvissuto in attacco.
Al 9' alla prima occasione il Monterosi passa in vantaggio: punizione dai 20 metri di Fanasca, che di sinistro azzecca l'angolino. Un paio di minuti e Minincleri prova a rispondere sempre su punizione, ma il sinistro sfiora l'incrocio.
Al 17' uno scontro di gioco tra Montesi e Salvatori blocca il gioco per cinque minuti e costringe D'Antoni ad inserire Tagliaferri in luogo di Montesi. Alla mezz'ora Torricelli atterra Russo ed è rigore. Dal dischetto Minincleri di sinistro spiazza Scarsella e pareggia i conti. Due minuti più tardi Ganci imbuca Diktevicius che mette in mezzo di prima intenzione, Salvatori rischia l'autorete.
Nella ripresa al quarto d'ora Morgia cambia e inserisce Valenti al posto di Sembroni, passando al 4-3-3. Pupeschi e Gagliardini vanno a fare i centrali, mentre gli esterni si abbassano sulla linea difensiva e Minincleri va a fare la mezzala dietro Russo. L'Aquila tiene in mano le redini del gioco, ma la prima occasione arriva nuovamente su calcio piazzato: al 27' Ganci supera la barriera su punizione dai venti metri ma la sfera prima centra la traversa, poi rimbalza sulla linea. Pochi minuti dopo azione costruita sulla sinistra, Russo se ne va in area e mette in mezzo, Valenti stacca di testa a colpo sicuro, ma Scarsella incredibilmente salva di piede. La partita finisce praticamente qui, perché al 36' viene allontanato Morgia, poi Pupeschi al 41' viene espulso per l'atterramento Piro che se ne era andato in fuorigioco, infine Romano colpisce Minincleri e pareggia il conto delle espulsioni.
L'AQUILA - MONTEROSI 1-1
MARCATORI Fanasca al 9', Minincleri su rigore al 31' p.t.
L'AQUILA (3-4-3) Salvetti; Pupeschi, Sembroni (dal 14' s.t. Valenti), Gagliardini; Diktevicius (dal 37' s.t. Arboleda), La Vista (dal 18' s.t. Brenci), Zane, Pietrantonio; Minincleri, Ganci, Russo. (Farroni, Iafrate, Di Crosta, Sieno, Bartoccini, Faal). All. Morgia.
MONTEROSI (4-4-2) Scarsella; Torricelli, Salvatori, Gasperini, Montesi (dal 21'p.t. Tagliaferri); Piro, Costantini, Buono (dal 19' s.t. Romano), Manoni; Fanasca (dal 17' s.t. Saleppico), Pippi. (Mazzoleni, Tagliaferri, Cavuoto, Baylon, Romano, Pero Nullo, Keqi, Palombo). All. D'Antoni.
ARBITRO De Girolamo di Avellino.
NOTE spettatori 1500. Espulsi:Pupeschi e Romano; Ammoniti: Russo, Pippi, Costantini, Ganci, Brenci. Angoli 10-2.
Il Gran Sasso d'Italia. Tutto vero e tutto bello. Mancano ancora tante cose, vanno perfezionati tanti aspetti ma per oggi è andata benissimo così. Curiosità ed entusiasmo che non si vedevano da tempo. Buona la visuale, brividi nel sentire la Sud così vicina. Lo stesso rigore assegnato ai rossoblù, se vogliamo, al Fattori e lontano da quella curva così prossima al campo forse non sarebbe arrivato. Se i risultati assisteranno, potrebbe risultare sia il dodicesimo uomo in campo che l'elemento di svolta per il ritorno del popolo rossoblù allo stadio.
LA CRONACA. Morgia alla fine non cambia modulo e conferma il 3-4-3. Esordio per Sembroni al centro della difesa tra Pupeschi e Gagliardini, vista la squalifica di Pepe. Per il resto tutto invariato rispetto alle uscite del precampionato, con Ganci al posto dello squalificato Bonvissuto in attacco.
Al 9' alla prima occasione il Monterosi passa in vantaggio: punizione dai 20 metri di Fanasca, che di sinistro azzecca l'angolino. Un paio di minuti e Minincleri prova a rispondere sempre su punizione, ma il sinistro sfiora l'incrocio.
Al 17' uno scontro di gioco tra Montesi e Salvatori blocca il gioco per cinque minuti e costringe D'Antoni ad inserire Tagliaferri in luogo di Montesi. Alla mezz'ora Torricelli atterra Russo ed è rigore. Dal dischetto Minincleri di sinistro spiazza Scarsella e pareggia i conti. Due minuti più tardi Ganci imbuca Diktevicius che mette in mezzo di prima intenzione, Salvatori rischia l'autorete.
Nella ripresa al quarto d'ora Morgia cambia e inserisce Valenti al posto di Sembroni, passando al 4-3-3. Pupeschi e Gagliardini vanno a fare i centrali, mentre gli esterni si abbassano sulla linea difensiva e Minincleri va a fare la mezzala dietro Russo. L'Aquila tiene in mano le redini del gioco, ma la prima occasione arriva nuovamente su calcio piazzato: al 27' Ganci supera la barriera su punizione dai venti metri ma la sfera prima centra la traversa, poi rimbalza sulla linea. Pochi minuti dopo azione costruita sulla sinistra, Russo se ne va in area e mette in mezzo, Valenti stacca di testa a colpo sicuro, ma Scarsella incredibilmente salva di piede. La partita finisce praticamente qui, perché al 36' viene allontanato Morgia, poi Pupeschi al 41' viene espulso per l'atterramento Piro che se ne era andato in fuorigioco, infine Romano colpisce Minincleri e pareggia il conto delle espulsioni.
L'AQUILA - MONTEROSI 1-1
MARCATORI Fanasca al 9', Minincleri su rigore al 31' p.t.
L'AQUILA (3-4-3) Salvetti; Pupeschi, Sembroni (dal 14' s.t. Valenti), Gagliardini; Diktevicius (dal 37' s.t. Arboleda), La Vista (dal 18' s.t. Brenci), Zane, Pietrantonio; Minincleri, Ganci, Russo. (Farroni, Iafrate, Di Crosta, Sieno, Bartoccini, Faal). All. Morgia.
MONTEROSI (4-4-2) Scarsella; Torricelli, Salvatori, Gasperini, Montesi (dal 21'p.t. Tagliaferri); Piro, Costantini, Buono (dal 19' s.t. Romano), Manoni; Fanasca (dal 17' s.t. Saleppico), Pippi. (Mazzoleni, Tagliaferri, Cavuoto, Baylon, Romano, Pero Nullo, Keqi, Palombo). All. D'Antoni.
ARBITRO De Girolamo di Avellino.
NOTE spettatori 1500. Espulsi:Pupeschi e Romano; Ammoniti: Russo, Pippi, Costantini, Ganci, Brenci. Angoli 10-2.