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Nel campionato di Promozione B, sette punti in tre partite è fino ad adesso il bottino portato a casa dal Villa 2015.
Con l'allenatore della squadra Paolo D'Orazio abbiamo fatto un po' il punto sulla situazione.
Fin'ora avete vinto due partite e pareggiato l'altra. Facciamo un primo bilancio.
C'è sicuramente da migliorare tanto. Siamo ancora all'inizio. La squadra è quasi nuova, ci sono degli elementi dello scorso anno ma molti sono nuovi (Di Quinzio, Rispoli, Cozzolino) anche se hanno già disputato con altre società i campionati di Eccellenza. Da migliorare c'è tanto.
La partita giocata domenica (contro lo Sporting Casolana, vinta per 2 - 1, n.d.r.) è stata giocata con intelligenza. Il Casoli era venuto con l'idea di chiudersi e fare delle ripartenze e in tal senso il loro reparto difensivo ha funzionato bene. Però devo dire che nell'arco dei primi 45 minuti, nonostante il loro lavoro nella fase difensiva, noi due-tre occasioni le abbiamo avute.
Nel secondo tempo siamo rientrati con uno piglio diverso, siamo stati più bravi nelle manovre, più veloci nel muovere palla. Dopo un po' abbiamo sbloccato il risultato ed è stato più semplice: abbiamo trovato più spazi in quanto il Casoli voleva raggiungere il pareggio.
Poi abbiamo raddoppiato ma avevamo già avuto delle occasioni nitide per farlo.
Probabilmente l'aspetto meno convincente è che dobbiamo essere più bravi sotto porta perché in partita creiamo tanto ma concretizziamo poco.
Domenica affronterete la Virtus Ortona in casa loro.
Sarà una partita molto difficile perché anche l'Ortona è in fase di costruzione di un organico quasi completamente nuovo, anche perché sono stati ripescati quindi erano preparati per una categoria inferiore, pian piano si stanno sistemando. Sarà una partita difficile, poi conosco molto bene Bellè (allenatore della Virtus Ortona n.d.r.), so che non rinuncia mai a giocar palla. La Virtus è una squadra che ti aggredisce ma noi andremo a giocare la nostra partita a prescindere dall'avversario che incontriamo. La mia mentalità, che cerco di trasmettere alla squadra, è rispetto per tutti ma paura per nessuno. Dobbiamo scendere in campo consapevoli di essere un buon organico capace di sviluppare il gioco e far funzionare sia il reparto difensivo che quello d'attacco. Dobbiamo giocarci tutte le partite per vedere dove possiamo arrivare.
Gli obiettivi della stagione quali sono?
Sicuramente il primo è quello della salvezza. Ottenere i 40 punti che ci permetteranno di rimanere nella categoria.
