Nella settima giornata del campionato di Promozione B arriva la prima vittoria in casa per il Silvi ottenuta contro il Castiglione Valfino. 1 - 0 il risultato finale grazie al gol al 28' del primo tempo segnato da Odoardi di testa da un calcio d'angolo. Un minuto prima il portiere del Silvi Bartoletti parava un rigore a Colicchia.
All'allenatore del Silvi Tiziano D'Isidoro abbiamo rivolto alcune domande:
Iniziamo a parlare della partita giocata domenica contro il Castiglione.
Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché il Castiglione Valfino è una buona squadra. La domenica precedente l'incontro vincevano ma si sono fatti pareggiare allo scadere dalla Val Di Sangro, quindi ci tenevano particolarmente. Noi se non siamo in forma fatichiamo contro chiunque.
Abbiamo affrontato la partita con il giusto piglio. Bisogna ringraziare il nostro portiere (Bartoletti, n.d.r.) che ha parato un rigore poco prima del nostro vantaggio. I presupposti per fare una buona gara però c'erano tutti.
C'è da dire anche che il nostro campo non è dei migliori e non ci permette di giocare come piace a noi con la palla a terra.
Facciamo un primo bilancio di queste prime sette gare. In classifica non siete messi male...
Le nostre ambizioni non sono di stare ai vertici, vogliamo un campionato tranquillo da metà classifica che ci permetta la permanenza in Promozione. Fin'ora ci sono stati alti e bassi, prima di domenica non avevamo mai vinto in casa.
Giochiamo partita per partita senza fare voli pindarici l'importante è fare punti. Siamo una società nuova che ha voglia di crescere ma per vedere i risultati ci vorrà del tempo.
Cosa si può migliorare?
Abbiamo un budget basso ma sono le motivazioni che fanno la differenza. Nella nostra squadra ci sono molti giovani e qualche esperto più anziano. Sono arrivato ad allenarla quest'anno, ho trovato una squadra che non credeva nei propri mezzi, e il 2 - 0 ribaltato dalla Val di Sangro in un pareggio nei minuti finali la dice lunga, ma adesso c'è la voglia di migliorare. Se credessero con fermezza nei propri mezzi potrebbero togliersi qualche soddisfazione. Certo è che ci sono squadre decisamente più forti di noi, penso alla Torre Alex, Spoltore, Passo Cordone, Flacco Porto squadre che conoscono bene il campionato e che sono anche più organizzate di noi.
Del Casalbordino, che affrontate domenica, che cosa ne pensa? Che partita si immagina?
In realtà sono tutte partite difficili.
A livello ambientale sarà complicato perché giocano in un campo in terra battuta. Il Casalbordino poi domenica ha perso in casa. Noi giocheremo con la massima umiltà e voglia di soffrire perché solo così si ottengono i risultati.