L'Aquila, le interviste. Morgia: "Vittoria sofferta, un premio alla passione dei tifosi"

"Vittoria sofferta, nel finale soprattutto - analizza Massimo Morgia a fine gara - Di gol ne potevamo fare parecchi di più, loro nei minuti finali l'hanno buttata sulla palla lunga e qualche volta siamo andati in difficoltà. Siamo una squadra giovane, queste partite ci servono per creare intorno a noi una sicurezza che a volte non abbiamo. Ma sono contento perché i ragazzi hanno lottato come forsennati e per una città che pian piano si sta avvicinando a noi. 

Avevo chiesto prestazioni, spirito e personalità. Credo che nei minuti finali capiti anche alle grandi squadre andare un po' in difficoltà. È mancata ancora una volta la capacità di chiuderla, visto che avevamo avuto la possibilità, un po' per apprensione, un po' per sfortuna.

Il terremoto? Davanti a certe cose è difficile parlare di calcio, vedi il terrore in faccia a chi ha perso case e affetti. Quindi ogni volta questo ci fa aprire la coscienza e spero che questa vittoria serva a generare un minimo di serenità in chi ha sofferto e soffre per le conseguenze che non sono solo fisiche. 

Questa vittoria è un premio alla passione dei nostri tifosi. Noi non possiamo promettere altro che impegno e serietà. 

Valenti? È un giocatore che sta crescendo, ma da lui mi aspetto il triplo. Ha sempre giocato per obiettivi modesti, io voglio farlo diventare protagonista. A lui chiedo di crescere in personalità perché lui può fare molto di più di quello che avete visto finora".