Pari e primato: Prisco non basta, la Jesina rallenta la corsa della Vastese

Pareggio e primato. La Vastese non centra il terzo successo consecutivo e nell’undicesima giornata del girone F, contro la Jesina, si deve accontentare dell’1 a 1. Nonostante un netto predominio territoriale e diverse palle gol la vittoria non è arrivata, a passare in vantaggio erano stati i marchigiani con Cardinali, a riacciuffarli ci ha pensato Prisco con il nono gol stagionale. Un punto che consente ai biancorossi di agganciare l’Agnonese a quota 21 con alle spalle più di una squadra chiamate a recuperare ancora due partite.

 

La partita – Solito undici biancorosso da leggere quasi come una filastrocca partendo dal portiere Russo e un quartetto difensivo composto dagli altri due under Manisi e Mensah sulle corsie esterne insieme ai centrali capitan Allocca e Campanella. Di Pietro completa il poker di fuoriquota in una mediana guidata da Cosenza e Manzo. Davanti uno dei tridenti più prolifici della Serie D, la F2 composta da Fiore e Felici in appoggio al centravanti Prisco. Di fronte mister Colavitto si trova una Jesina priva del centravanti, ex Pro Vasto(in C2 nel 2007) Shiba, fuori per squalifica ma con la presenza dello spauracchio francese Kevin Trudo. Quest’ultimo lasciato tutto solo in avanti scegliendo un modulo più attendista per contrastare le avanzate vastesi. La prima arriva già dopo quattro minuti, Felici dalla sinistra pesca Fiore, assist di prima intenzione per l’inserimento di Cosenza, diagonale perfetto ma Tavoni si supera, la palla finisce sui piedi di Felici ma la sua conclusione è ribattuta. Come una settimana fa si gioca in una sola metà campo, possesso palla biancorosso e altra occasione, questa volta ci prova Prisco, incornata deviata in angolo dall’estremo ospite. La Jesina si affida alle folate di Trudo ben controllato da Campanella, dall’altra parte sugli sviluppi di un angolo da un tiro cross per poco non ne approfitta Prisco, tuffo che non sortisce gli effetti sperati. Poco prima della mezzora ancora Prisco protagonista con una doppia occasione ravvicinata, il primo colpo di testa trova il salvataggio sulla linea, l’altro viene deviato in angolo. La ripresa si apre con la Vastese a caccia del guizzo giusto per il vantaggio ma dopo un’ora di gioco a gelare l’Aragona ci pensa Cardinali. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il centrale difensivo jesino anticipa tutti trafiggendo Russo. Colpiti a sorpresa i vastesi impiegano sette minuti a riportare il match in parità, dalla destra cross di Manisi, Prisco sale in cielo, l’estremo Tavoni non è perfetto, il centravanti campano si ed è 1 a 1. La Jesina ci riprova di nuovo, questa volta il guizzo di Trudo è quello giusto ma la sua conclusione sorvola la traversa. Nonostante l’ingresso di Galizia e Marinelli il sorpasso definitivo non arriva e il punto, al triplice fischio, fa sorridere sicuramente di più la Jesina. Un pareggio amaro nonostante l’aggancio alla vetta, domenica prossima nuovo viaggio verso la Romagna, a San Mauro Pascoli contro la Sammaurese la Vastese farà di tutto per riabbracciare subito la vittoria.