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Manca poco alla fine del 2016. Come ogni anno che si rispetti, è tempo di bilanci. In questa prima analisi abbiamo passato ai raggi X le 14 compagini del girone A del campionato di Terza Categoria.
Capestrano: primo posto meritato, la squadra allenata da Pierannunzio è una vera e propria corazzata. Versatile in tutti i reparti, il Capestrano in questo Campionato non ha mai dimostrato punti di debolezza. Un esempio della sua forza? Il match contro l’Arischia. In quell’occasione, i gialloblu hanno vinto per 4-0 segnando con quattro marcatori diversi, senza subire reti. Chiaro segno di un attacco duttile e versatile. La porta inviolata denota molta solidità difensiva: solo 8 gol subiti. Al Capestrano il titolo di miglior difesa del Campionato. VOTO 8,5
Ovidiana: il progetto è molto interessante. La squadra degli ultras è nata per rappresentare al meglio i valori e la storia di Sulmona. Il forte supporto dei tifosi che ogni domenica riempe il "Pallozzi" dimostra l’ottimo lavoro della società. Per ora il piazzamento di classifica non è fondamentale per la dirigenza, ma l’operato di mister Luigi Dioniso è stato eccellente. Otto vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. L'organico è di grande qualità: giovane e prevalentemente peligna. Dopo gli ultimi acquisti di spessore, l’Ovidiana è attrezzata per competere per la vittoria del Campionato. Voto 8
Roio Calcio: la più bella favola del Campionato. A differenza delle sue avversarie, il Roio non è cambiato molto rispetto all’anno scorso. Ciò la rende speciale, perché c’è affiatamento e sintonia. Tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile. La squadra predilige il bel gioco, la difesa è rocciosa, il centrocampo è prolifico. Mancava una punta di riferimento: l’arrivo di Scoccia potrebbe essere la soluzione. Se quest'ultimo recupererà l’infortunio in tempi brevi e se Esposito riuscirà a non far rimpiangere Alfonsi, il team di Ostili può continuare a sognare. Voto 9
Virtus Barisciano: l’ossatura della squadra è composta da giocatori del Barisciano e del Navelli, con la ciliegina Sommese in attacco per completare l’opera. Con 35 reti segnate, la Virtus è il miglior attacco del campionato: ben 20 portano il nome del partenopeo. Dato rilevante che può essere visto sia in chiave positiva che negativa. Ma i neroverdi hanno enormi qualità, pur non considerando Sommese. La squadra deve ripartire in Campionato con la stessa forza con cui l’ha concluso. Voto 7,5
Bazzano: negli ultimi anni il Bazzano non ha mai frequentato la zona alta della classfica, ma quest’anno è didime. Squadra solida e cinica. Nell’ultimo turno del 2016 i rossoblu hanno vinto e sono riusciti ad imporsi grazie ai gol dei nuovi acquisti: Rotilio e Romano. La squadra allenata da Roberto Franchi può continuare a lottare per il quinto posto, guadagnato fino a questo momento con merito. Voto 7
Boca Tirino: può essere ribattezzata come il team X, visto che è la squadra con più pareggi. Alcuni dei quali avvenuti per via di cali di concentrazione, come nel caso della beffa casalinga contro il Campo di Giove. Ma ci sono state partite nelle quali i bussesi hanno dimostrato forza e tenacia fino all’extratime. Nessuno può andare allo “Za Mariola” con l’idea di aver vinto in partenza, sarebbe un grave errore. Si può anche tornare a casa con i tre punti, ma chiunque dovrà lottare per 90 minuti allo “Za’ mariola stadium”. Voto 7
Poggio Picenze: mister Frittella ha una squadra molto propensa alla fase offensiva. Leone e Vasarelli sono due punte che garantiscono reti, supportati da due ali che spingono molto come Osmani e Alfonsetti. Le alternative non mancano, considerando il giovane Suljemani sempre sull’attenti. Se il mister riuscirà a trovare l’idea giusta per inquadrare la difesa, allora la sua squadra potrà mettere in difficoltà molte squadre. Bazzano e Boca, state attente. Voto 6,5
Cansano: partiti con il freno a mano tirato, poi qualcosa è cambiato. Grazie all'attuale vice-capocannoniere del Campionato, Scarpone, i grigiorossi sono passati da semplice comparsa ad sorpresa del Torneo, entrando in lotta per il quinto posto. Un 2016 concluso in maniera splendida con cinque risultati utili consecutivi. Se continueranno il filotto delle vittorie anche nel 2017…. Ne vedremo delle belle. Voto 6,5
San Demetrio Ne Vestini: la società è stata appena rifondata e non è stato facile per Guerrino Pagliariccio trovare l’amalgama giusta. Dopo aver rifilato cinque reti alla Ferroviaria, la squadra ha cominciato ad ingranare. Il mister è riuscito a coinvolgere i ragazzi del territorio, unendoli a giocatori di esperienza. In questa stagione di assestamento l’importante è creare un gruppo e un’identità di gioco. La prossima si vedrà. Squadra futuribile. Voto 6,5
Aurora: i rossoblu hanno concluso la stagione senza infamia e senza lode. Quando bisognava portare a casa i tre punti, l’Aurora lo ha fatto. Migliora il reparto difensivo: nelle ultime tre partite, i sulmonesi hanno subito solamente tre reti. Voto 6
Campo di Giove: indicata inizialmente come squadra materasso, ha messo a tacere tutti tirando fuori gli artigli. La scossa è arrivata a Bussi contro il Boca. Sotto di due reti, i ragazzi di Conza hanno ripreso la partita, pareggiando nei minuti finali. Dalla rete di De Chellis al 93’, non si sono più fermati. Certo, qualche sconfitta c’è stata, ma la voglia di giocare a calcio non è più andata via. Voto 7
Arischia: la squadra ha cambiato molte pedine rispetto all’anno scorso, accusando il colpo. Il fatto di essere una squadra senza dimora, sballottata tra Pizzoli e Pianola, può essere un'altra attenuante. Aspettando i lavori di adeguamento al proprio impianto sportivo, l’Arischia non deve perdere la bussola. Sette e Centofanti sono due ottime pedine da cui poter ripartire. Voto 5,5
Atletico Preturo: il periodo è molto difficile, le dimissioni di Terra non hanno certamente aiutato. A Marco di Meo spetta il compito di riportare serenità e risultati in un ambiente che è abituato a fare bene: freschezza e voglia di lavorare bene sono le caratteristiche che contraddistinguono il mister. Questi due elementi trasmessi alla squadra la aiuterebbero a risollevarsi. Voto 5
Ferroviaria Amatori: non si deve dimenticare il motivo per cui è stata creata nel 1920: il divertimento e valorizzare lo spirito di aggregazione. Quest’anno molte sono state le sconfitte ma la sosta sarà utile per ritrovare le giuste motivazioni. Hanno esperienza, è un bene sfruttarla, ma occhio ai panettoni. Voto 5
La redazione di Atuttocalcio.tv augura un buon 2017 a tutti i calciatori, dirigenti, addetti al settore e agli amanti della Terza Categoria.
