É queste ore di lutto ed apprensione per tutta la regione spendiamo qualche parola per alcune delle persone travolte dall’inferno della slavina che ha distrutto l’Hotel Rigopiano di Farindola lo scorso 18 gennaio.
Tra le vittime il conosciutissimo mister Piero Di Pietro, 53enne ex calciatore ed allenatore, vera e propria bandiera del calcio loretese. Aveva vestito tante maglie quando indossava gli scarpini bullonati (Sulmona, L’Aquila, Lauretum, Francavilla, Renato Curi e anche quella delle Rappresentative regionali giovanili) ed aveva allenato in Eccellenza e Promozione per tanti anni. Da qualche tempo era sceso di categoria e nell’ultimo periodo allenava nel settore giovanile della squadra del suo paese – Loreto Aprutino – mettendosi a disposizione dei più piccoli per trasmettere loro un bagaglio di esperienza ed umanità impareggiabile. Nella tragedia ha perso la vita anche la cara moglie Barbara.
Ha perso la vita tra le macerie dell’hotel coperto da metri di neve anche la 30enne Luana Biferi, calciatrice originaria di Bisenti con alle spalle ben 15 anni di attività sportiva. Ha vestito con ottimi risultati le maglie di Elicese, Queen Pescara Femminile, Nuovo Pescheto, Acquaesapone Marina CSA, Acquaesapone C5, Montesilvano C5 e Nora Calcio Femminile nell’ultima stagione sportiva. Luana ha vestito in passato anche la maglia della Rappresentativa regionale ed è tra le migliori testimonial del calcio femminile abruzzese (calcio a 11 e calcio a 5 nel suo curriculum). Si trovava a Rigopiano perché lavorava nella struttura turistica travolta dalla valanga del 18 gennaio.
Molto triste anche la storia del piccolo Edoardo Di Carlo (9 anni), che nella tragedia della slavina ha perso entrambi i genitori e verrà affidato alle cure dei fratelli maggiori, dei parenti e degli amici di famiglia. Edoardo gioca a calcio nel settore giovanile della squadra del suo paese, il Loreto Aprutino (Piergiovanni e Riccardo, i fratelli, giocano nel Penne), ed è stato estratto vivo dalle macerie grazie al lavoro dei soccorritori. Insieme agli altri bambini tratti in salvo si è fatto coraggio al buio e al freddo, resistendo fino all’arrivo dei soccorsi.
Piero, Luana ed Edoardo, il nostro cuore è con voi.