Dopo l'acte d'accusation di mister Di Meo al presidente dell'Atletico Preturo, Federico Vittorini, (clicca qui per approfondimenti) e alla risposta di quest'ultimo (clicca qui per saperne di più), ecco che si inserisce sull'argomento un altro ex biancorosso: mister Andrea Terra.
Terra era stato individuato da Vittorini per rivitalizzare l'ambiente biancorosso e per portare una ventata di freschezza nella rosa.
Il tecnico di origini marsicane ma trapiantato da oltre 15 anni all'Aquila aveva posto un'argine alla fuga di giocatori dall'Atletico anzi aveva portato in dote 4/5 elementi di spessore.
" Ad inizio stagione dopo un serio e proficuo confronto con la società avevo assunto la responsabilità di coordinare la rosa e la parte tecnica" - così mister Terra inizia l'intervista, che continua- " ma subito dopo mi sono accorto che gli altri dirigenti sono fuggiti dalla società "monopersonale" del presidente. Vittorini, in modo poco accorto, é rimasto solo e tutte le garanzie di poco prima sono saltate. Oltre alle carenze strumentali e strutturati che già mister Di Meo ha riferito a questa testata, non siamo riusciti ad acquistare un kit minimo per la rosa o per un solo giocatore. Abbiamo toccato il fondo a Raiano: ci hanno dovuto prestare parte delle maglie per scendere in campo."
Perchè tutte queste grossolane defaillance ?
"Deve chiedere a Vittorini. Forse è poco portato a fare squadra e a fare sistema con altri, di certo una società di calcio non può essere portata avanti da una sola persona. Le incongruenze in questa società sono tante e molteplici, peccato che Vittorini si sia infilato in questa situazione, ma un allenatore anche di Terza deve essere messo in condizione di lavorare."
Come ha lavorato con i ragazzi biancorossi ?
" A livello umano benissimo, tecnico molto meno. Non avevamo nulla, per fortuna che almeno due palloni c'erano. Con Stefano Guarino, che devo ringraziare per avermi seguito in questa avventura, avevamo riportato un po' di entusiasmo e qualche giocatore. Con me ad inizio anno vennero ad esempio De Rose, Torre e Miceli. Dopo che mi sono dimesso i giocatori, con serietà e correttezza sono rimasti in organico."
Come giudica la risposta di Vittorini a Di Meo?
"Di Meo dice la verità. Vittorini per la parte organizzativa non può che stare zitto, ha tutte le responsabilità. Ridurre il discorso ai risultati nelle cinque gare di mister Di Meo è riduttivo ed anche inopportuno. Con il presidente mi sono lasciato in ottimi rapporti ma è tempo che qualcuno si faccia un esame di coscienza e ne tragga le dovute conseguenze."