Il Boca espugna San Demetrio (1-2) e si difende dalle polemiche: 'Vittoria merita, il rigore si poteva dare'.

Il Boca Tirino supera il San Demetrio in rimonta grazie alla doppietta di Fasciano. I bussesi si confermano indomabili  in trasferta e rimangano saldamente al quinto posto. Una vittoria fortemente contestata dai padroni di casa. La squadra allenata da Guerrino Pagliariccio non digeriscein particolare il rigore concesso dal direttore di gara a favore dei gialloblu. A favore dei nostri lettori, abbiamo voluto ascoltare entrambe le campane. Stefano Di Francescantonio, dirigente del Boca Tirino ci parla della partita e della gestione arbitrale dal suo punto di vista.

Avete vinto meritatamente?

“La partita sullo 0 a 0 è stata equilibrata, poi il San Demetrio è passato in vantaggio grazie a un calcio di rigore. Nella ripresa siamo riusciti a pareggiare con Fasciano sempre dal dischetto e lo stesso attaccante ha segnato il gol della vittoria. Abbiamo vinto meritatamente perché i ragazzi non hanno mai mollato, ci hanno creduto fino alla fine.”

Il San Demetrio contesta il calcio di rigore dato a vostro favore, come vuole replicare?

“Mi dispiace perché è una squadra che rispetto, ma si lamentano perché hanno perso. Il difensore del San Demetrio ha trattenuto un nostro giocatore  sbilanciandolo. Si poteva dare come non si poteva dare, ma parlare di rigore inesistente mi sembra esagerato. Invece  vorrei porre l'accento su un altro accadimento. Mentre stavamo attaccando un nostro giocatore ha toccato la palla con la mano ed è stato espulso, questo è stato esagerato. L’espulsione è avvenuta al 20’ della ripresa, il San Demetrio aveva tutto il tempo per poter riaprire la partita.”

I play off sono alla portata del Boca Tirino?

“Se vediamo la classifica non siamo lontani neanche dal gruppo di testa. Ma è chiaro che la nostra speranza è quella di arrivare almeno al quinto posto, Poggio Picenze e Bazzano permettendo.”