A vedere il risultato sembrerebbe che la Virtus abbia dominato il derby in lungo e in largo ma entrambi gli allenatori, Leonardis e Pagliericcio, dicono che fino alla metà del secondo tempo la gara è stata equilibra.
Partenza lampo della Virtus che segna con Sommese, al rientro da un turno di squalifica, ma il San Demetrio non demorde e mette in difficoltà i padroni di casa. Il forcing del San Demetrio da i risultati sperati con il gol dagli undici metri di Ruio. Nei primi minutidella ripresa i ragazzi di mister Pagliericcio colpiscono anche una traversa ma al 10’ arriva il gol capolavoro di Sommese: dal limite dell’area di rigore il bomber di casa si esibisce in una rovesciata con palla che finisce sotto il sette. Applausi a scena aperta e la Virtus ripassa in vantaggio. Poco dopo Sommese, il capocannoniere del torneo (27 gol stagionali), segna la sua personale tripletta dagli undici metri: 3 a 1. Gli ospiti non ci stanno e Loca direttamente su calcio di punizione accorcia, per il momentaneo 3 a 2. Sul finale della partita la Virtus va a segno, ancora dagli unidci metri, con Mattia Del Grasso per il definito 4 a 2.
La Vestina continua a mandare continui segnali che l’ossatura della squadra c’è ma pecca ancora di qualità in alcuni reparti e probabilmente quest’oggi giocare anche sul sintetico non l’ha aiutata. La Virtus dopo la sconfitta contro l’Ovidiana si è rialzata vincendo il derby grazie a giocate singole del bomber Sommese ma ora oltre a guardare in alto, leggasi Capestrano, dovrà guardarsi anche dall’Ovidiana che sta spingendo insistentemente sull’acceleratore.