Chi si aspettava che la gara tra Ferroviaria e Virtus finisse in una goleada a favore degli ospiti è rimasto deluso. I tifosi, invece dei gol, hanno visto sventolare in mezzo al campo un bel po di cartellini rossi: Cirilli, per i locali, e Mattia Del Grasso, per gli ospiti, sono stati i primi ad essere espulsi al 25’ del secondo tempo per reciproche scorrettezze. Il match, che continuava a rimanere inchiodato sullo 0 a 0, ha visto al 31’ della ripresa un incerto Domenico Di Pietro, all’esordio nel Campionato di Terza, assegnare un dubbio calcio di rigore agli ospiti. Proteste della Ferroviaria ed Iacobucci è fino sotto la doccia. Dal dischetto Gabriele Del Grasso non sbaglia ed il risultato si sbocca: Ferroviaria 0 Virtus 1. Nel giro di 5’ minuti il direttore di gara estrae altri due cartellini rossi: uno per Rosso e l’altro per Silvestri, allontanato dalla panchina. Al 36’ della seconda frazione, con la Virtus in vantaggio 0 a 1 e con 10 uomini in campo e la Ferroviaria con meno 3 giocatori sul terreno di gioco, arriva il triplice fischio. Gara sospesa a 9 minuti dalla fine ed il direttore di gara che chiede l’intervento della locale stazione del Carabinieri per essere scortato.
“Incomprensibile”- cosi commenta un furibondo Giuseppe Ramunno dirigente della Ferroviaria la disavventura odierna che continua- “Capiamo che il direttore di gara era all’esordio, ma siamo stanchi di pagare le conseguenze di scelte poco azzeccate da parte del designatore arbitrale. La scorsa domenica ci è capitato un direttore di gara che ha problemi di udito, oggi il ragazzo di 17/18 anni che si spaventa: ci espelle 4 giocatori, poi non contento sospende la gara e chiama i Carabinieri. Chiedo pubblicamente che la FIGC e l’AIA abbiano rispetto di una squadra come la nostra che fa fatica più delle altre a pagare l’iscrizione e a fare quanto dobbiamo per ben figurare in Campionato da un punto di vista di organizzativo e logistico. Se la Federazione non cambia registro, ritireremo la squadra dal Campionato e chiederemo i danni.”