Nonostante la forte rivalità tra le due compagini, il derby tra Virtus Barisciano e Poggio Picenze, si è svolto in modo sportivo e corretto con il Comunale di Barisciano gremito da 150 persone. Ma il Poggio ha voluto prende ufficilmente posizione su alcuni aspetti della direzione abritrale che non ha mandato giù: "Prima di ogni considerazione desideriamo ancora una volta complimentarci con la Virtus Barisciano per la vittoria nel derby. Aldilá delle reazioni a caldo e della naturale rivalitá, tra le due società c'è una grande amicizia e collaborazione che non mettiamo mai in discussione."- così il comunicato del Poggio che continua- "Con la necessaria sportività, accettiamo il verdetto del campo. Tuttavia desideriamo, senza mezzi termini, esprimere tutto il nostro disappunto sull'arbitraggio. Una conduzione arbitrale supponente e inadeguata sin dal riconoscimento negli spogliatoi e poi protrattasi in un crescendo per tutti i 90 minuti. Ammonizioni del tutto inventate, un gol regolarissimo annullato e due rigori solari non concessi, peraltro giudicati tali anche da tifosi e persone del Barisciano, sono soltanto la punta dell'iceberg. Il signor Damiano Proia, di cui ci teniamo fare nome e cognome, si è espresso in continue parole intimidatorie nei confronti dei nostri calciatori, minacciando espulsioni e squalifiche durante e dopo la partita, anche a fronte di semplici richieste di spiegazioni.
Concediamo all'arbitro l'attenuante del derby e del clima "caldo" della partita, ma affermiamo con decisione il fatto che le decisioni del signor Proia hanno condizionato il nostro risultato finale. Rivolgiamo quindi all'Aia e alla Figc provinciale l'invito a prendere atto delle nostre considerazioni, sia per la gara in oggetto sia soprattutto per quelle future, nelle quali riteniamo che non possa esserci un rapporto sereno con il signor Proia in caso di sua designazione."