Defibrillatore: dal 1 luglio 2017 scatta l'obbligo per tutte le società sportive dilettantistiche
"Mantenere un impegno, soprattutto nell'ambito delle istituzioni non è solo una questione di principio, è una questione di sostanza” ha dichiarato il ministro per lo Sport Luca Lotti in merito al decreto congiunto tra Ministero della Salute e quello per lo Sport grazie al quale entra in vigore l'obbligo della dotazione ed impiego di defibrillatori per le società e le associazioni dilettantistiche. “Oggi teniamo fede alla nostra parola. Un modo - ha aggiunto il ministro - di rendere più sicuro lo svolgimento di attività sportive, troppo spesso colpito da tragedie che si sarebbero potute evitare con la sola presenza di un defibrillatore. Non sono pochi gli atleti che si possono trovare in una condizione di emergenza mentre praticano sport sia agonistico che amatoriale, tornano alla mente tante storie di giovani scomparsi che avrebbero potuto salvarsi. Lo volevamo fare affinché non accadesse di nuovo e lo abbiamo mantenuto” così ha concluso il ministro Lotti.
Il decreto adottato dal ministro della Salute di concerto con il ministro per lo Sport va a integrare le linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita da parte delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche, previste dal decreto ministeriale 24 aprile 2013. In particolare si fa riferimento alle modalità di assolvimento dell'onere della dotazione e manutenzione del defibrillatore automatico, all'obbligo di garantire la presenza di una persona debitamente formata all'utilizzo nel corso delle gare e alle attività sportive svolte al di fuori degli impianti sportivi.
Per le società sportive professionistiche gli obblighi relativi alla dotazione e all'impiego dei defibrillatori sono diventati immediatamente operativi con l'adozione del decreto 24 del 2013, mentre per le società sportive dilettantistiche gli obblighi entreranno in vigore il 1 luglio, dopo essere stati già più volte differiti dai decreti del ministro della Salute dell'11 gennaio 2016 e del 19 luglio 2016, e sospesi fino alla data del 30 giugno 2017.
Questo in sintesi il contenuto del nuovo decreto ministeriale:
- Ogni impianto sportivo deve essere dotato di un defibrillatore semiautomatico o a tecnologia più avanzata.
- Nel corso delle gare deve essere presente una persona formata all’utilizzo del dispositivo salvavita.
- Gli anzidetti obblighi gravano in capo a tutte le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano una delle 396 discipline sportive riconosciute dal Coni (si veda a questo riguardo la delibera 20 dicembre 2016, n. 1566 del Consiglio Nazionale del Coni, consultabile sul sito istituzionale del Coni).
- Sono escluse dall’obbligo di dotazione del defibrillatore e dalla presenza obbligatoria del personale formato durante le gare le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano la propria attività al di fuori di un impianto sportivo.
- Sono altresì escluse dai menzionati obblighi le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano sport a ridotto impegno cardiocircolatorio, il cui elenco è contenuto nell’allegato A del decreto (a titolo esemplificativo: bowling, bocce, dama e freccette, tanto per citarne alcuni).