L'Aquila centra la seconda vittoria consecutiva e allunga a cinque la striscia di risultati utili. Successo importante che consente ai rossoblù di raggiungere in classifica a quota 33 proprio la Sangiustese, forse una delle squadre più organizzate viste al Gran Sasso e la cui vittoria di misura all'andata aveva fatto masticare amaro Battistini.
Partita piacevole e per lunghi tratti condotta dai rossoblù, spesso in pianta stabile nella metà campo avversaria. Insomma, quarto d'ora di sofferenza finale a parte, L'Aquila ha meritato la vittoria con l'unico e solito neo di concretizzare poca parte di quanto creato. Merito anche di un avversario che, al netto del calcio da fermo che ha aperto le danze, ha dimostrato di saper soffrire, contenendo con ordine le sfuriate iniziali dei rossoblù.
Quanto alla classifica, operazione aggancio riuscita e zona play off a meno uno. Il dato più importante, però, resta una soglia salvezza sempre più vicina.
La partita. Battistini riporta Boldrini sull'esterno per mettersi a specchio col 3-4-3. Padovani agisce sulla destra, De Iulis al centro del tridente. In mediana torna Buscè dopo la squalifica. Nei marchigiani l'ex Perfetti è capitano e motorino di centrocampo.
Parte bene L'Aquila che crea un paio di occasioni nei minuti iniziali: al 5' Buscè per De Iulis che azzecca il tempo, ma colpisce malissimo davanti a Chiodini. Al 12' Boldrini da posizione defilatissima prova di sinistro, Chiodini mette in angolo.
Al 31' dubbio in area per uno scontro tra Chiodini e De Iulis, ne fa le spese l'esperto numero uno, che esce tra gli applausi. Calano i ritmi e si arriva alla ripresa, con Boldrini che al 2' se ne va sul lancio lungo di Pupeschi, palla bassa in mezzo per De Iulis che trova il movimento ma spara alto. Al 6' ripartenza lunga per Padovani che spara su Schiavoni, sulla ribattuta prova pure Boldrini, la difesa mette in angolo. Sul corner Boldrini pennella per Cafiero che in tuffo azzecca l'angolino basso e porta in vantaggio i suoi.
Due minuti più tardi sgroppata di Buscè che entra in area e di destro centra il palo.
Al 24' si fa viva la Sangiustese, con Villa che si gira bene in area: Farroni c'è.
Ma cinque minuti più tardi Boldrini scatta sul filo del fuorigioco, punta Scognamiglio e serve basso l'accorrente Padovani che di punta fulmina Schiavoni.
Risultato in ghiaccio? No, perché al 35' la Sangiustese accorcia rocambolescamente le distanze: Proesmans dalla sinistra si accentra e prova dalla distanza, Villa in area tocca di testa spalle alla porta e beffa con un lob Farroni. Forcing finale degli ospiti con i rossoblù che però riescono a controllare agevolmente, con l'unico brivido al 42' sul colpo di testa di De Reggi che per poco non inquadra lo specchio.
L'AQUILA - SANGIUSTESE 2-1
MARCATORI Cafiero al 7' p.t.; Padovani al 29', Villa al 35' s.t.
L'AQUILA (3-4-3) Farroni; Cafiero, Esposito, Pupeschi; Buscè (dal 28' s.t. Marra), Ruci (dal 36' s.t. Di Paolo), Steri, Sieno; Padovani (dal 40' s.t. Ibe), De Iulis (dal 15' s.t. Ranelli), Boldrini. (Scolavino, Boninsegni, Sbarzella, Fabrizi, Di Natale). All. Battistini.
SANGIUSTESE (3-4-3) Chiodini (dal 32' p.t. Schiavoni); Patrizi (dal 35' s.t. Enow), Scognamiglio, Calamita; Marfella (dal 43' s.t. Boutlata), Perfetti, Proesmans, Angelillo (dal 20' s.t. Laringe); Tascini (dal 30' s.t. De Reggi), Villa, Cheddira. (Santagata, Armellini, Enow, Khailoti, Yattara). Senegagliesi.
ARBITRO Tchato di Aprilia
NOTE spettatori 484, abbonati e 9 ospiti compresi. Ammoniti Steri, Proesmans, Sieno; angoli 4-0.
Alessandro Fallocco