Il risveglio di questa domenica calcistica è stato dei più traumatici. La notizia della morte improvvisa del capitano della Fiorentina Davide Astori ha lasciato senza parole l'intero mondo sportivo italiano, con la decisione della Lega di rinviare in segno di rispetto le gare delle massime serie. Nei campionati dilettantistici è stato deciso di istituire un minuto di silenzio, è così è stato anche in occasione della gara di Promozione tra Il Delfino Flacco Porto e il Passo Cordone. Una sfida sulla carta molto interessante, con i pescaresi in testa alla classifica e gli ospiti in forma smagliante con quattro successi nelle ultime quattro gare.
Il match si mette subito in discesa per i padroni di casa che si portano in vantaggio dopo appena sessanta secondi con Carpegna scaltro nell'approfittare di un'incertezza in uscita di Mazzoni e trafiggerlo. Gli aprutini hanno una timida reazione con Barbetta che ci prova di testa, poi sono costretti a ritirarsi sulla difensiva per contrastare le letali sortite offensive locali. De Leonardis è protagonista in due occasioni nitide, ma entrambe le sue conclusioni si spengono di poco a lato. A metà frazione ci prova anche l'indomito Saltarin dalla distanza, con la palla che supera di un nulla la traversa dando l'illusione ottica del gol. Il Passo Cordone si difende per quel che può, poi però prende le misure agli avversari e comincia a farsi vedere nella metà campo opposta. Dopo vari e vani tentativi, i loretesi trovano la rete del pareggio al 41' con Rombini che spedisce in rete un assist al bacio di Barbetta. Mister Bonati non ci sta e subito opera due sostituzioni, facendo entrare in campo il bomber Ligocki e Tine Mori sperando di cambiare le sorti della partita.
Nel secondo tempo i pescaresi spingono sull'acceleratore alla ricerca del nuovo vantaggio. Dopo 8 minuti dalla ripresa dei giochi Ligocki sale in cattedra con un calcio di punizione dal limite che colpisce in pieno l'incrocio dei pali. Anche gli ospiti si fanno comunque vedere in avanti, affidandosi alle ripartenze in contropiede e sfiorando la clamorosa rimonta prima con Forte che esita troppo da solo davanti Falso e poi ancora con Rombini che di testa manda a lato. La mezzora finale della partita vede Il Delfino Flacco Porto andare all'arrembaggio della difesa aprutina senza fortuna. Al 77' Tine Mori spara incredibilmente alto da posizione ravvicinata, poi è D'Alessandro a far venire i brividi agli ospiti con un colpo di testa che termina alto sopra la traversa. L'ultima occasione sarà un tiro dalla distanza di Sichetti che si spegne sul fondo. Al triplice fischio la capolista può comunque sorridere in quanto la sconfitta della Val di Sangro nel derby atessano con il Piazzano permette di allungare fino a 5 punti di distacco sulla seconda classificata. Per il Passo Cordone arriva il quinto risultato utile consecutivo che si aggiunge alle quattro vittorie di fila senza subire reti. Una partita non facile che la squadra di mister Castellano ha gestito con carattere e sacrificio riportando così a casa un punto prezioso.
IL TABELLINO:
Il Delfino Flacco Porto: Falso, Carota, De Leonardis (42' Ligocki), Sichetti, Saltarin, Pesce (45' Tine Mori), Piccioni (90+1' Rucci), Carpegna, Mastropietro, D'Alessandro (88' Terzini), Di Felice (86' Theodoroulakes). A disposizione: Chiavaroli, Tocco. Allenatore: Bonati Guglielmo.
Passo Cordone: Mazzoni, Forte, Barbetta, De Leonibus, Cardile, Palanza, Acciavatti (70' Evangelista), Rombini, Antonini (64' Balzano), De Collibus, Villani (78' Cuozzo). A disposizione: Cantagallo, Colangelo, Leone, Pavone. Allenatore: Castellano Alfredo
Arbitro: Benedetta Bologna di Vasto, coadiuvata da Pennese di Pescara e Ricci di Chieti
Marcatori: Carpegna 1' (DE), Rombini 41' (PC).
Ammonizioni: Di Felice (DE), D'Alessandro (DE).