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Tra i pezzi pregiati dell'attuale mercato di Eccellenza, sicuramente, c'è Lorenzo Carosone, duttile attaccante classe 92 (può giocare indifferentemente sia da punta centrale che da esterno), nell'ultima stagione in forza alla Torrese. In terra teramana, la punta di Sant'Eusanio Forconese, si è distinta con un bottino di 10 reti, risultando spesso tra i migliori in campo. Chiusa l'esperienza in quel di Villa Torre, Carosone, è ora pronto a tuffarsi in una nuova avventura, con la volontà e le motivazioni che da sempre lo hanno contraddistinto.
"Voglio innanzitutto ringraziare la dirigenza della Torrese-esordisce ad Atuttocalcio.tv il calciatore-per avermi dato l'opportunità di far parte di un gruppo fantastico, composto da veri uomini veri. Il mio sentimento di gratitudine va esteso a mister Narcisi, con il quale ho sempre avuto un ottimo rapporto, e a tutti i miei compagni. Parlare della Torrese come di una famiglia-sottolinea-non è assolutamente retorica".
Circa il futuro:"Adesso mi godo qualche altro giorno di riposo, poi inizierò a valutare eventuali proposte. Vorrei-spiega-poter sposare un progetto serio e, possibilmente, duraturo. Il calcio-aggiunge- mi ha insegnato che, al di là della categoria, ciò che davvero conta sono impegno e abnegazione. Prima di congedarci, seppur involontariamente, Carosone si è lasciato sfuggire quello che è il suo sogno nel cassetto:"Da aquilano mi auguro di poter, un giorno, indossare la maglia della mia città".
