Marco Cicchitti, la voglia di calcio è tanta: 'Spero di avere la mia occasione'
"Spero di poter far parte di un progetto consono alle mie volontà, che mi dia la possibilità di lavorare al meglio". Inizia così la chiacchierata con Marco Cicchitti, ex tecnico del Castiglione Valfino, intervenuto alla nostra Redazione. Una vita, la sua, spesa sui campi di calcio, che lo hanno visto toccare piazze importanti come Francavilla, L'Aquila, Lanciano, Penne, Forlì, Val di Sangro, Viterbese e Angolana. Appese le scarpe al chiodo, Cicchitti, ha intrapreso la carriera da allenatore; dopo aver mosso i primi passi nel Ripa Teatina, l'approdo nel vivaio del Miglianico (squadra del suo paese, con le compagini Allievi e Juniores), che ha fatto da prologo a quello della Pescara Calcio. Settore Giovanile, ma non solo. Ad arricchire il suo percorso di crescita arriva Antonio Mecomonaco (che lo vuole nel suo staff), con il quale resta 4 stagioni (nelle fila di Recanetese, Civitanovese e Matelica, dove sfiora la Lega Pro). "Antonio-sostiene Cicchitti-oltre ad essere un tecnico di elevate capacità, è innanzitutto un fratello. Tra di noi- spiega-si è creato un legame che va al di là del calcio, tantoché anche quest'anno mi aveva chiesto di seguirlo nella nuova avventura di Agnone. Purtroppo, però, per motivi personali sono stato costretto a rifiutare. A lui va il mio sincero in bocca a lupo".