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Dopo la sconfitta contro il Pizzoli, L’Aquila è attesa per il suo secondo incontro della stagione. Sarà il Tagliacozzo l’ avversario dei rossoblù, che nelle prime due apparizioni ha collezionato una sconfitta e una vittoria.
Dopo una sola settimana è probabile che non si evinceranno miglioramenti veementi da un punto di vista fisico o di gioco, ma ai rossoblù viene certamente chiesto un atteggiamento diverso rispetto a quello enunciato contro il team di Pierpaolo Rotili. Grinta e cattiveria agonistica possono sopperire alle carenze atletiche e tattiche. In più per quanto la compagine marsicana è reduce da una bella vittoria ai danni del Barrea, non ha gli stessi mezzi tecnici del Pizzoli (come si evince nella 1^ giornata dove i pizzolani sconfinsero per 0-3 i ragazzi di Caringi). Problemi in rosa per il tecnico Roberto Cappellacci, che salvo clamorosi sviluppi dell’ ultima ora, non potrà contare su Ndiaye e su Angelozzi. In dubbio anche Campagna.
Secondo Cappellacci,“se la squadra non carbura, ogni incontro può essere ostico per noi, e il Tagliacozzo non fà eccezione. Ma a prescindere da questo, noi dobbiamo pensare solamente a vincere, cosa che deve avvenire sempre. Ogni squadra deve avre la giusta grinta per essere vincenti, ma dobbiamo crescere da ogni punto di vista e allo stesso tempo vincere le gare, a prescindere da quelle che sono le nostre condizioni fisiche e tattiche. Purtroppo in rosa abbiamo già qualche indisponibile e non sarà semplice sopperirlo, ma ripeto, aldilà delle nostre carenze, dobbiamo avere un’ approccio positivo e cercare di fare meno errori possibili.”
Quanto all’11, Rovo dovrebbe sostituire Ndyaie, mentre sarà uno tra Lolli e Sebastiani a sostituire Angelozzi. Se Campagna non ce la dovesse fare, non è scontato un 4-2-3-1 con Torre davanti a Carosone, Catalli e Baraldi.
Pierluigi Trombetta
