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A fine derby il primo a sottoporsi a microfoni e taccuini è il tecnico dell’Aquila, Roberto Cappellacci. “Per noi questo è un periodo importante e oggi la nostra è stata una buona prestazione di compattezza contro squadra forte. Siamo stati sempre in partita tranne qualche circostanza, poi quando abbiamo trovato il vantaggio la partita è diventata più facile, anche se nella ripresa abbiamo fatto meno bene del primo tempo.
In questo momento non pensiamo troppo alla lunga, pensiamo semplicemente a stare in una zona di classifica che ci permetta di coltivare il nostro obiettivo. Poi quando incontri squadre che come noi hanno degli obiettivi come i nostri per noi diventa importante anche perché vogliamo capire chi siamo, visto che con l’unica squadra accreditata con cui avevamo giocato, il Pizzoli, abbiamo perso.
Finora abbiamo sempre giocato su buoni campi - continua Cappellacci - Oggi per la prima volta abbiamo giocato su un campo in erba naturale che ho trovato curato come ai bei tempi.
I tifosi? Per me non sono una sorpresa, conosco L’Aquila come una piazza in cui tengono alla squadra della città, quindi me li aspetto. La soddisfazione per me è vincere quando vengono così numerosi, almeno tornano a casa più contenti”.
È la volta poi del tecnico celanese, Dario Celli, che non usa mezzi termini nel commentare il risultato.
“La sconfitta ci sta, vista la partita e vista una squadra del genere all’opera. Noi l’abbiamo frenata per 60-65 minuti, nonostante L’Aquila già meritasse la vittoria per quello che aveva fatto vedere. Abbiamo provato a fare una partita di contenimento, così come bisogna fare contro una squadra come questa. L’abbiamo fatto anche abbastanza bene, poi il gol ha spostato gli equilibri. Magari con l’occasione di Iezzi potevamo raddrizzarla, ma sarebbe stato un rimettere in piedi una partita impari. Dal campo ti rendi conto della qualità che hanno, sia sul piano tecnico che fisico e della corsa. A fine partita ho riunito i ragazzi per dire che abbiamo fatto una bella partita contro una squadra di alta Eccellenza.
Quando abbiamo saputo dell’Aquila in questo campionato abbiamo capito che la strada per tornare dove vogliamo tornare sarebbe stata più lunga. E comunque abbiamo capito che siamo competitivi, quindi viste le difficoltà anche numeriche che abbiamo in rosa, a dicembre faremo qualcosa sul mercato per andare a giocarci i play off. L’arbitro? L’espulsione mi è sembrata un po’ frettolosa, ma nel complesso non mi pare ci siano stati episodi arbitrali che hanno deciso il match.
Il pubblico? Siamo orgogliosi di aver vissuto una giornata di calcio di questo livello, con due settori pieni di gente che ha tifato dall’inizio alla fine per la propria squadra”.
Alessandro Fallocco
