In attesa di dare l’avvio ufficiale alla stagione con la stipula di una scrittura privata tra il gruppo locale e la nuova proprietà per il finanziamento del club, il responsabile dell’area tecnica Maurizio Ianni è già all’opera sulla scorta del mandato che ha ricevuto ieri nel corso dell’incontro tra imprenditori e Trust.
Come verrà impostato il mercato rossoblù?
Capitolo allenatore. L’intenzione è quella di ripartire da Roberto Cappellacci. Ianni ha già fatto una chiacchierata con il tecnico di Tortoreto, ma ballano sulla questione le famose pendenze dello scorso anno. Al momento non è chiaro se debbano essere saldate dalla nuova proprietà o dalla vecchia, viste le garanzie a firma De Paulis. Si dovesse chiarire il punto, Cappellacci ha già dato la propria disponibilità ad allenare ancora L’Aquila.
La squadra. Si ripartirà dall’ossatura dell’anno scorso. A grandi linee quasi tutti hanno aspettato L’Aquila, nonostante le varie chiamate da Eccellenza e Promozione. Catalli ha scelto l’opportunità di giocarsi le proprie chances in serie D (categoria mai fatta) a Chieti. Arciprete potrebbe passare al San Gregorio in cerca di maggior minutaggio. Mentre è saltato il passaggio di Maisto alla Santegidiese. Il ragazzo è vincolato all’Aquila (non aveva l’accordo di svincolo ex art. 108 NOIF), dunque con lo schiarirsi della questione societaria ha già dato l’ok a rimanere anche per il prossimo anno.
A grandi linee la squadra andrà completata con due o tre pezzi importanti e con la pattuglia di fuoriquota. In Promozione, infatti, in campo dovranno andare un ‘99, un 2000 e un 2001. Che L’Aquila, presumibilmente, dovrebbe utilizzare come terzini e mezzala.
Tra i pali dovrebbe rimanere Cattafesta, con alle spalle un fuoriquota, che potrebbe essere sempre Tursini.
In difesa, dovrebbero restare capitan Di Francia, Campagna, Ciuffini, Silvestri (‘99), Santarelli (2000) e Mohammed (2001). Da valutare la posizione di Zanon, sempre in relazione alle pendenze e alle garanzie legate alla passata proprietà. Da valutare anche la posizione di Ndiaye, che è un senior in un ruolo da affidare sulla carta ad un under.
A centrocampo l’addio di Catalli andrà compensato con un big. Verso la permanenza Zazzara, Morra e Di Norcia (‘99).
In avanti, detto di Maisto e Arciprete, dovrebbero rimanere Pizzola e Carosone, quest’ultimo in ripresa dall’infortunio.
Alessandro Fallocco