Se l’aggiudica il San Gregorio il primo round di coppa nel derby cittadino con L’Aquila. Due reti a una il punteggio finale, con indicazioni positive da ambo le parti per due compagini che si apprestano a recitare un ruolo da protagonista nelle zone alte della classifica del girone B di Promozione.
Panchina lunga e quindici giorni in più di preparazione atletica le differenze più evidenti tra San Gregorio e L’Aquila. Tanto che De Angelis la vittoria la confeziona con l’ingresso di un certo Menegussi dalla panchina. Cappellacci, invece, con le scelte contate a causa della squalifica di Alfonsi e della lungodegenza di Carosone, contrariamente a quanto provato durante tutto il raduno, sposta Zanon a centrocampo e schiera alla sinistra di Di Francia la coppia di fuori quota Santarelli - Mohammed. Un raggio di luce l’invenzione di Di Benedetto per il momentaneo pareggio, impressioni positive pure dal giovane Rampini (2002) che nella ripresa ha dato brio nella zona di competenza.
Quanto ai nerazzurri, impeccabile la catena centrale, con l’inedita coppia di centrali Ricci - Camara, Sperandio play, un Nanni tuttofare e Menegussi subentrato a un buon Fasciocco. Lenart è un moto perpetuo sull’esterno, alto o basso che sia.
Positiva la risposta del pubblico, con circa 600 spettatori per un match di coppa. Note negative invece dall’impianto di gestione delle acque, in tilt causa acquazzone di ieri. Spogliatoi e magazzini allagati fino a questa mattina, la partita si è disputata solo grazie al lavoro dei vari collaboratori e tifosi intervenuti.
Il ritorno domenica prossima, con ogni probabilità sempre al Gran Sasso.
Il match. Passa dopo quattro minuti il San Gregorio, con Passacantando che sfrutta in area l’incomprensione tra Di Francia e Barbato e infila da due passi.
Predominio San Gregorio nei primi venti minuti, poi L’Aquila inizia a prendere le misure e ad uscire, senza creare però grossi grattacapi a Di Casimiro. Fino al 42’, quando Di Benedetto riceve sull’out sinistro, rientra, salta due avversari e di destro conclude a giro all’angolino opposto.
La ripresa si apre con l’ingresso tra i nerazzurri di Menegussi e D’Agostino e con il passaggio al 4-4-2. E proprio il colored brasiliano al 5’ riceve in profondità da Lenart, scatta sul filo del fuorigioco e beffa con un gran pallonetto Barbato. Poco dopo discesa in solitaria di Nanni e gran destro che si stampa sulla traversa. L’Aquila si scuote e crea tre occasioni in mezz’ora. Al 20’ Pizzola si destreggia in acrobazia in area sul cross di Campagna, di poco a lato. Poi al 33’ Di Francia stacca in area sul corner di Di Benedetto, palla sull’incrocio dei pali. Infine al 40’ Rampini centra la traversa con un tiro a giro dal limite.
L’AQUILA - SAN GREGORIO 1-2
MARCATORI Passacantando(S) al 4’, Di Benedetto al 42’ p.t.; Menegussi al 5’ s.t.
L’AQUILA (4-3-3) Barbato; Campagna, Di Francia, Santarelli (dal 6’ s.t. Rampini), Mohammed ( dal 40’ s.t. Antonelli); Morra, Zanon, Di Norcia (dal 48’ s.t. Carice); Pizzola (dal 26’ s.t. Massaroni), Maisto, Di Benedetto. (Ranalletta, Cianfrini, Micantonio). All. Cappellacci.
SAN GREGORIO (4-3-3) Di Casimiro; Rotellini, Ricci, Camara, Gizzi (dal 27’ s.t. Fabi); Nanni, Sperandio (dal 1’ s.t. D’Agostino), Fonti; Passacantando (dal 38’ s.t. Cocciolone), Fasciocco (dal 1’ s.t. Menegussi), Lenart. (Tursini, Solomakha, Marcone, Baracco). All. De Angelis.
ARBITRO Giallorenzo di Sulmona.
NOTE Spettatori 500 circa. Ammoniti Di Francia, Morra, D’Agostino, Rotellini, Menegussi. Angoli 8-4.
Alessandro Fallocco