L’Aquila accede al secondo turno di Coppa Italia superando il San Gregorio ai rigori, dopo aver finito 2 a 1 al termine dei 90 minuti.
In gol nei tempi regolamentari Maisto e Di Benedetto per L’Aquila, Arciprete per il San Gregorio. Per L’Aquila dal dischetto decisive le trasformazioni di Zanon, Pizzola e Di Benedetto. Doppio errore dal dischetto per Nanni, che ha fallito un rigore al 14’ della ripresa e un altro nei penalties finali. Di Casimiro invece ha parato due rigori a Maisto e Di Norcia. Il dischetto, comunque, si conferma amaro per il San Gregorio, che in Coppa Italia l’anno scorso aveva perso ai rigori la finale di Coppa Italia col Lanciano.
Quanto al match, ancora una volta indicazioni positive per entrambi gli allenatori in vista delle partite da tre punti. Il San Gregorio, pur perdendo, ha dimostrato di essere all’altezza di una grande, difendendo con ordine per ampi tratti. Basti pensare che sull’ 1 a 0 ha fallito un rigore con Nanni. Ad ogni modo ha saputo anche reagire al doppio svantaggio, ribadendo nuovamente l’importanza della panchina lunga.
L’Aquila questa volta ha azzeccato l’approccio e ha tenuto quasi sempre in mano il pallino del gioco. Ma dovendo fare la partita, in varie situazioni ha pagato lo scotto di una mediana tutta under, a fronte della fisicità e dell’esperienza del centrocampo avversario. In chiave mercato, con Morra out e Di Benedetto alto nel tridente, evidente la mancanza di un mediano che dia garanzie. Così come la pattuglia under andrebbe rinfoltita con almeno un 2001 che dia a Cappellacci possibilità di scelta.
Il match. Parte bene L’Aquila, che trova il vantaggio all’11’ alla prima azione pericolosa: La Selva entra in area e appoggia per Maisto, che di piatto infila in rete. Al 32’ Zanon per Campagna che entra in area, assist basso per La Selva la cui conclusione viene murata in angolo.
La ripresa si apre col cambio Menegussi - Passacantando, con D’Agostino dirottato sull’esterno. Al 4’ Di Benedetto a giro impegna Di Casimiro, dieci minuti più tardi Rampini in area è ingenuo nel toccare Fasciocco, ma Nanni dal dischetto si fa ipnotizzare da Ranalletta. Al 23’ Pizzola dalla destra appoggia al limite per Di Norcia che piazza il destro, sulla respinta Di Benedetto è lesto e fa il 2-0. De Angelis allora butta dentro Sperandio e Arciprete e quest’ultimo, da buon ex, impiega poco più di un minuto ad accorciare approfittando della torre di Solomakha sugli sviluppi di una punizione.
Al triplice fischio direttamente la lotteria dei calci di rigore, che si conferma poco amica per i nerazzurri di casa, complici gli errori dal dischetto di Sperandio, Nanni e Solomakha.
SAN GREGORIO - L’AQUILA 3-5
MARCATORI Maisto (L) all’11’ p.t.; Di Benedetto (L) al 23’, Arciprete (S) al 27’ s.t.
SAN GREGORIO (4-4-2) Di Casimiro; Fonti, Camara, Solomakha, Rotellini; Lenart, Nanni, Fabi (dal 1’ s.t. Delic), Passacantando (dal 1’ s.t. Menegussi); Fasciocco (dal 26’ s.t. Arciprete), D’Agostino (dal 26’ s.t. Sperandio). (Salvi, Baracco, Cocciolone, Antonetti, Cuka). All. De Angelis.
L’AQUILA (4-3-3) Ranalletta; Campagna, Di Francia, Zanon, Marchetti (dal 35’ s.t. Antonelli); Rampini, Massaroni (dal 21’ s.t. Mohammed), Di Norcia; La Selva (dal 21’ s.t. Pizzola), Maisto, Di Benedetto. (Barbato, Cianfrini, Micantonio, Alfonsi, Carice, Morra). All. Cappellacci.
ARBITRO Leone di Avezzano.
NOTE Spettatori 500 circa. Ammoniti Solomakha, Di Norcia, Di Francia, Nanni. Angoli 3-7.
Alessandro Fallocco