Attraverso una nota pubblicata sulla propria pagina Facebook, L'Aquila 1927 enuncia tutto il suo rammarico a causa dell' ordinananza del Comune di Pineto che limita la capienza dell' "Alessandro Collevecchio" di Scerne, campo indicato per la gara d' esordio contro il Mutignano, ad un numero inferiore di 100 spettatori. Il club speicifica inoltre come questa restrizione vada a penalizzare anche lo stesso club pinetese che in questi giorni si era mobilitato per cercare un impianto più adatto. Di seguito la nota del club.
"L'A.S.D. L'Aquila 1927 comunica che, come da disposizioni della Lega Nazionale Dilettanti e da ordinanza del Sindaco di Pineto, l'incontro tra il Mutignano e L'Aquila si giocherà regolarmente domenica 8 settembre allo stadio "A. Collevecchio" di Scerne di Pineto, con una capienza massima consentita di 99 spettatori. Specifichiamo che, nonostante l'assenso all'utilizzo del campo da parte della Lega Nazionale Dilettanti, nella stessa ordinanza sindacale venga rimarcato come la procedura di agibilità sullo stadio non risulti conclusa.
Ci rammarichiamo per una decisione improvvisa, della quale siamo venuti a conoscenza a mezzo stampa a poco più di 48 ore dalla disputa della partita e che ci penalizza oltre misura, nonostante nelle ultime stagioni la tifoseria aquilana - che è parte integrante del nostro sodalizio - abbia sempre dato prova di grande correttezza; dobbiamo constatare, altresì, che la limitazione penalizza anche la società del Mutignano Calcio e i suoi tifosi.
Ci impegniamo a mediare con le autorità per poter consentire a tutti di assistere alla gara; qualora ciò non fosse possibile, la società, essendo essa stessa costituita da tifosi, rimarrà al fianco di coloro cui non sarà consentito l'ingresso allo stadio. Auspichiamo che in seguito dette decisioni possano essere prese anticipatamente e in maniera condivisa, così da permettere a tutti gli appassionati - ossia l'anima di questo sport - di assistere agli eventi sportivi senza limiti di sorta."