Se l’ estate in casa L’Aquila tengono banco annualmente le questioni societarie, durante la stagione per i colori rossoblù c’è da tenere sempre d’ occhio dove la squadra andrà giocare. Una querelle iniziata lo scorso anno in Prima categoria e che continua anche nel nuovo campionato di Promozione. L’ ormai nota ordinanza da parte del Comune di Pineto infatti, ha disposto l’ agibilità dell’ impianto di Scerne per la gara contro il Mutignano, solamente per un numero inferiore ai 100 spettatori. Ciò nonostante la mobilità da parte del club pinetese di ricercare una struttura più idonea.
La società rossoblù ha deciso di restare all’ esterno al fianco di coloro che non potranno assistere al match, così come i Red Blue Eagles che hanno consigliato a tutti gli appassionati aquilani di seguire la loro linea: “Tutti dentro o nesssuno”.
Per quello che concerne prettamente la gara, per gli uomini di Cappellacci sarà un bel banco di prova, visto che il Mutignano sul mercato si è comportato molto bene e proverà a rendere le cose difficili al club del capoluogo. L'Aquila che non giocava una gara ufficiale fuori dalla propria provincia dal 13 maggio del 2018, per i play off di Serie D in trasferta a Matelica, mentre l' ultima volta nella provincia di Teramo risale al 3 marzo 2018, precisamente a Giulianova contro il San Nicolò. In panchina per i locali ci sarà Walter Piccioni, ex giocatore de L’Aquila che la scorsa estate era tra i papabili ad allenare i rossoblù in Prima, salvo poi avere la meglio Cappellacci. Campo pesante e una preparazione non ancora al top potrebbero essere gli svantaggi che la corazzata aquilana avrà, nell’ affrontare il Mutignano.
Si cercherà per questo motivo di non allontanarsi troppo dalle scelte fatte nei due turni di Coppa Italia contro il San Gregorio. Spazio al 4-3-3. Morra ritorna e sarà titolare. Molto dipenderà dalla disponibilità di Rampini che in settimana ha avuto dei problemi fisici. Il classe 2002 dovrebbe farcela, ma in caso contrario al suo posto potrebbe giocare Massaroni e a quel punto dovendo obbligatoriamente usufruire di under con età uguale o minore di un classe 2001, Sinopoli potrebbe andare a sostituire Ranalletta tra i pali. Mentre in avanti spazio al tridente del trionfo di Coppa: La Selva, Maisto e Di Benedetto.
Pierluigi Trombetta