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Il Lanciano c'è, Miccichè anche: Penne superato (3-0)

Il Lanciano si regala una domenica perfetta nella sesta giornata di campionato imponendosi con un perentorio 3-0 sul Penne, legittimando con il risultato una grande prestazione, la migliore della stagione senza ombra di dubbio. I frentani fanno passi in avanti sotto tutti i punti di vista, dalla solidità difensiva alla vena realizzativa, riuscendo a mettere da parte anche le due pesanti assenze in difesa ed in mediana, Boccanera e Quintiliani. Lucarino e Verna offrono infatti due prestazioni di spessore che mettono in luce con maggiore chiarezza la solidità della rosa a disposizione di mister Di Pasquale e del suo staff. Al consueto 4-3-3 rossonero risponde con la stessa moneta mister Iodice, schierando il tridente Calderaro, Pollino, Leccese al vertice della propria formazione. Il modulo degli ospiti viene tuttavia rivoluzionato in due occasioni a gara in corso, passando nella seconda parte della prima frazione al 3-4-3, per poi concludere la gara con il 4-4-2, a dimostrazione dei tentativi di trovare il bandolo della matassa in tutti i modi da parte dei biancorossi senza però riuscire mai di fatto ad impensierire seriamente la retroguardia frentana.

Il Lanciano parte fortissimo e alla prima occasione trova il vantaggio: De Santis effettua un traversone col contagiri da sinistra e pesca Natalini nel cuore dell’area che insacca con un colpo di testa piazzato la rete dell’1-0, la prima da capitano del Lanciano. Per il centrale classe ’90 è il quindicesimo centro in maglia rossonera dopo i dieci goal messi a segno in Prima Categoria ed i quattro dello scorso anno in Promozione. Natalini, Quintiliani e Shipple sono ad oggi gli unici tre giocatori del Lanciano ad essere andati a segno in tutti i campionati dalla Prima Categoria all’Eccellenza, un piccolo record che potrebbe essere incrementato dagli altri calciatori che formano lo zoccolo duro della rosa frentana dall’anno della rinascita ad oggi. La partenza del Lanciano spiazza il Penne che non riesce a reagire e rischia il tracollo immediato al minuto quattordici, quando Shipple serve Micciché che spedisce fuori di poco da buona posizione. Tre minuti più tardi è ancora Micciché a seminare il panico sulla fascia sinistra, facendo fuori due avversari e sfiorando il 2-0 evitato da una grandissima chiusura di D’Addazio proprio sul più bello. Passano 5 minuti ed è l’estremo difensore D’Amico a deviare in angolo il tentativo di autorete su disimpegno maldestro dello stesso D’Addazio che stava per vanificare quanto di buono fatto pochi istanti prima. Sugli sviluppi del corner Micciché rischia di far cadere lo stadio con un destro violentissimo da trenta metri che lambisce l’incrocio dei pali lontano. Quest’azione è il preludio di ciò che accade dopo quattro minuti: De Santis, in grande spolvero e tra i migliori in campo dei suoi, serve un altro assist vincente, questa volta a Micciché, che si porta avanti il pallone con il destro prima di trafiggere il portiere biancorosso con un sinistro potente sul primo palo. Al 36’ l’ultima occasione della prima parte di gara con una palla recuperata da Leccese su una leggerezza di Sassarini all’altezza della lunetta di metà campo; la fuga del 9 ospite non sortisce tuttavia gli effetti sperati nonostante una situazione di tre contro due, ed il suo tentativo si spegne inesorabilmente sul fondo.

La ripresa si apre con il doppio tentativo di Gragnoli: al 5’ il centravanti rossonero impegna su calcio di punizione D’Amico con un destro potente che costringe il portiere ad una deviazione in corner; due minuti più tardi c’è invece il destro dalla distanza che termina di poco alto sulla traversa. Al 24’ è ancora sfida Gragnoli-D’Amico, con l’estremo difensore biancorosso che si supera deviando in angolo con la punta delle dita il destro a incrociare dell’attaccante romano classe ’94. Il Lanciano, sempre più in totale controllo del match, mette il punto esclamativo sulla vittoria al 35’, ancora una volta con Micciché che prima dà il là all’azione recuperando palla a centrocampo e servendo Sardella in profondità, poi la chiude ribadendo in rete la respinta di D’Amico in tuffo proprio sul destro di Sardella, regalandosi così la sesta rete in cinque presenze in maglia rossonera, agganciando Cesario in testa alla classifica marcatori del torneo.

Quinto risultato utile dunque per i ragazzi di mister Di Pasquale attesi ora da due gare ostiche nel giro di sei giorni: prima l’impegno di Coppa Italia mercoledì al Biondi contro la Torrese, con in palio l’accesso alla semifinale del torneo; poi la trasferta in casa dei Nerostellati Pratola, per consolidare e proseguire quanto di buono fatto fino ad oggi. Intanto in classifica i rossoneri agganciano il Castelnuovo Vomano, fermato sul pari a Sambuceto, e restano a due lunghezze di distacco dalla Bacigalupo Vasto Marina, sempre in testa al campionato dopo la vittoria casalinga sul fanalino di coda Pontevomano.

LANCIANO (4-3-3): Forti, Caniglia (44’ st Minchillo), De Santis (37’ st Malvone), Sassarini, Lucarino, Natalini, Miccichè (41’ st Di Rocco), Petrone, Gragnoli, Verna, Shipple (31’ st Sardella). A disposizione: Di Vincenzo, Giancristofaro, Polisena, Zela, Ciaccio. Allenatore: Giuseppe Di Pasquale.

PENNE (4-3-3): C. D’Amico, D. D’Intino (33’ st Bianchini), Filippone, D’Alonzo, D’Addazio, M. D’Amico (6’ st Testi), Pollino, Checchia (38’ pt Guirado), Leccese, Calderaro (12’ st Di Fazio), Reale (42’ st Rossi). A disposizione: G. D’Intino, Colangeli, Coletta, Grande. Allenatore: Fabio Iodice

Reti: Natalini 2' pt, Micciché 26' pt , Micciché 35' st.

Arbitro: Sciubba di Pescara.

Ammoniti: D'Alonzo (P), Pollino (P), Leccese (P), Guirado (P), Reale (P), Shipple (L). 

Spettatori:1000 circa