Era difficile pronosticarlo, tuttavia domenica Valdo Cherubini e L’Aquila saranno avversari. Lo storico capitano rossoblù con la cui maglia conta 400 presenze da giocatore, oltre ad averla allenata nel ‘90 e nel ‘94 ed essere stato poi presidente del settore giovanile, quest’ anno ha deciso di testare una nuova avventura, divenendo Direttore Generale dell’Amiternina.
“Di certo, dopo averci giocato, dopo averla allenata ed essere stato presidente del settore giovanile per più di 15 anni, è normale che una certa emozione nell’affrontarla la proverò”, afferma la bandiera rossoblù. “Anche perché è la prima volta che ho a che fare con un’altra squadra che non sia L’Aquila. Ogni volta che entravo al Fattori con quella maglia e con la fascia di capitano sul braccio era sempre un’ emozione e una scelta che mi ha appagato.”
Dopo essere stato fermo per lungo periodo, Cherubini nell’ottobre di quest’anno ha deciso di mettersi in gioco e di entrare a far parte dell’Amiternina, nel ruolo di Dg. “Da dopo il terremoto ho deciso di lasciare il calcio, però quest’anno mi è ritornata la voglia di rientrare in questo mondo, volendo dare una mano a dei miei amici e ad una una società che stava vivendo un periodo di difficoltà. È una bella sfida e il mio obiettivo sarà quello di apportare a Scoppito la mia mentalità.” Domenica il derby con gli scoppitani che a parte la sconfitta di S. Egidio avevano iniziato bene a ingranare (vedi le vittorie contro Miano e Pucetta. “Sulla carta L’Aquila è nettamente favorita, anche perché noi non avremo i due centrali titolari, che sono Angelone e Valente. Ovviamente le partite si devono giocare e spero che nasca una bella giornata. Però noi stiamo lavorando bene sul mercato e sono convinto che dopo la gara contro L’Aquila, ci riprenderemo.”
Pierluigi Trombetta