• Classifica Serie D (girone F)
ps squadra pt g v n p gf gs
1 Sambenedettese 30 15 8 6 1 28 12
2 Campobasso 30 15 9 3 3 25 16
3 Avezzano 28 15 8 4 3 24 13
4 Chieti FC 1922 27 15 7 6 2 18 12
5 L'Aquila 1927 27 15 8 3 4 17 12
6 Roma City 24 15 7 3 5 29 18
7 Forsempronese 1949 23 15 5 8 2 15 10
8 S.N. Notaresco 23 15 6 5 4 20 18
9 Vigor Senigallia 22 15 6 4 5 25 20
10 United Riccione 18 15 5 3 7 23 21
11 Sora calcio 1907 18 15 4 6 5 13 16
12 A.J. Fano 15 15 3 6 6 8 16
13 Atletico Ascoli 14 14 2 8 4 12 14
14 Termoli 13 15 3 4 8 9 19
15 Matese 13 15 3 4 8 11 22
16 Tivoli calcio 1919 13 15 4 1 10 15 29
17 Real Monterotondo 13 15 4 1 10 14 28
18 Vastogirardi 12 14 3 3 8 10 20
Promossa Playoff Playout Retrocessa
  • Risultati 15ª giornata — Serie D
Casa Ospite
domenica 10 dicembre 2023 — 14:30
A.J. Fano 0 0 Sora calcio 1907
Avezzano 1 0 Tivoli calcio 1919
Chieti FC 1922 2 1 Real Monterotondo
Forsempronese 1949 0 0 Roma City
S.N. Notaresco 0 1 Campobasso
Sambenedettese 2 2 Atletico Ascoli
Termoli 0 0 Matese
United Riccione 0 1 L'Aquila 1927
Vastogirardi 0 3 Vigor Senigallia
Risultati aggiornati al: 10 dic 2023
  • 16ª giornata — Serie D
casa ospite
domenica 17 dicembre 2023 — 14:30
A.J. Fano Avezzano
Atletico Ascoli S.N. Notaresco
Campobasso Chieti FC 1922
L'Aquila 1927 Termoli
Matese Real Monterotondo
Roma City Sambenedettese
Sora calcio 1907 Forsempronese 1949
Tivoli calcio 1919 Vastogirardi
Vigor Senigallia United Riccione

Il giusto approccio per sceglie il modulo di gioco

Un allenatore deve avere come obiettivo fondamentale quello di ottimizzare l’organizzazione di gioco della sua squadra. Ciò significa che i singoli giocatori devono essere messi nelle condizioni di saper scegliere la condotta tattica comportamentale più idonea alla varie situazioni che potranno presentarsi loro sul terreno di gioco. Il tecnico è chiamato quindi a fornire alla squadra tutti gli “strumenti” opportuni affinché essa riesca ad affrontare tutte le variabili che si presenteranno durante le fasi di gioco. Ed è proprio da questa riflessione che la scelta di un modulo è da attribuire alle caratteristiche tecnico-tattiche-psicofisiche dei calciatori e non alle mode o alla voglia di “popolarità” del Mister.

Oramai si leggono infinite tipologie di modulo, (4-4-2, 4-3-3, 4-2-3-1, 3-4-3, 3-5-2, 4-4-1 ecc), ma effettivamente si parla poco di quello che succede davvero nelle varie fasi di gioco. Si vedono difensori con notevoli doti tecniche e fisiche che fanno la fase offensiva, attaccanti che “vuotano” la linea difensiva per gli inserimenti dei centrocampisti, centrocampisti che in maniera sistematica vanno a coprire il ruolo di centrali difensivi solo quando si verificano alcune situazioni. Quindi si deduce che non bisogna lavorare solo e soltanto sul modulo così come è scritto, ma si deve lavorare soprattutto sull’ organizzazione e sulle sinergie tra i vari reparti e sulle sinergie da applicare nei confronti del modulo della squadra avversaria. Solo da queste considerazioni, dalla conoscenza approfondita dei giocatori e dalla buona riuscita dell’organizzazione del gioco, che un tecnico deve decidere i moduli da usare durante la stagione; inoltre sarà importantissimo far capire alla squadra che nessuna scelta tattica del nostro rivale, può stravolgere la nostra mentalità ed il nostro assetto tattico.

Anche nei dilettanti con un po’ di pazienza e passione si possono curare dettagli tattici che vadano a migliorare l’organizzazione di gioco e le sinergie tecnico comportamentali della squadra durante tutte le fasi di gioco.

Massimo Morelli