L’Aquila regola per 5 a 2 il Mutignano nel big match di giornata e si isola in vetta a più 5 sul Montorio, chiudendo nel migliore dei modi il 2019. Inequivocabile il messaggio che i rossoblù lanciano al campionato, riscattando il pesante 3 a 0 dell’andata. A dispetto delle caute dichiarazioni di Cappellacci alla vigilia, troppo nitida la differenza tecnica, qualitativa e fisica tra le due compagini, senza nulla togliere al campionato magnifico finora condotto da un Mutignano autentica rivelazione del girone.
Per mister Piccioni, indimenticato ex rossoblù, pesantissime le assenze della coppia gol Petre-Carpegna (in panchina ma inutilizzabile dopo il colpo ricevuto a Sant’Egidio domenica scorsa), di Carusi metronomo di centrocampo e di Dell’Orletta. Quanto di più complicato per una compagine che si è trovata di fronte un undici in gran forma, con un Catalli autentico faro e il tridente dei “tre tenori”.
Il match. La notizia tra le fila rossoblù è il ritorno di capitan Di Francia dal primo minuto e lo spostamento di Zanon in mediana. Tra i pali Cappellacci opta per l’under lasciando Di Girolamo in panchina.
Lo squalificato Piccioni, orfano di Petre, Carusi, Dell’Orletta e Carpegna, opta per un 4-4-2 con Valentini sulla destra pronto ad abbassarsi in fase difensiva e i due Ndiaye in avanti.
Il primo tiro in porta è di Maisto al 10’, Donateo fa buona guardia. Al 17’ la bordata che sblocca il match: Catalli controlla sulla trequarti, si accentra e approfitta dello spazio. Al 21’ l’incursione di La Selva è ben controllata da Donateo. Quattro minuti e Catalli inventa in verticale per Maisto che scatta sul filo del fuorigioco e di testa scavalca Donateo in uscita. Al 35’ Maisto controlla il filtrante di Di Norcia, entra in area e fulmina con un rasoterra Donateo. Al 38’ Ndiaye II cerca di approfittare dell’ingenuità di Catalli, poi dopo un paio di minuti di destro a giro impegna Sinopoli. Sul corner conseguente Natale stacca di testa e trova l’opposizione di mano della difesa. Dal dischetto Ndiaye II realizza.
La ripresa però si apre con L’Aquila immediatamente proiettata in avanti. Tanto che al 4’ arriva il gol di De Angelis, lesto ad approfittare di un disimpegno corto di Ragni. All’11’ ancora Maisto capitalizza mandando all’angolino lo scavetto di Catalli che manda fuori giri la difesa pinetese. A due minuti dalla fine Valentini sfugge a Cianfrini, entra in area e infila Sinopoli sul primo palo chiudendo i conti.
L’AQUILA - MUTIGNANO 5-2
MARCATORI Catalli al 17’, Maisto al 25’ e al 35’, Ndiaye II (M) su rigore al 43’ p.t.; De Angelis al 4’, Maisto all’11’, Valentini (M) al 43’ s.t.
L’AQUILA (4-3-3) Sinopoli; Campagna (dal 37’ s.t. Cianfrini), D’Amico, Di Francia, Mohammed (dal 28’ s.t. Marchetti); Di Norcia (dal 23’ s.t. Passacantando), Zanon, Catalli (dal 43’ s.t. Micantonio); Maisto, De Angelis (dal 19’ s.t. Carosone), La Selva. (Ranalletta, Morra, Pizzola, Di Girolamo). All. Cappellacci.
MUTIGNANO (4-4-2) Donateo; Ragni, Natale, Giammarino, Gentile (dal 15’ s.t. Rastelli); Valentini, Bonaduce (dal 28’ s.t. Potacqui), Colleluori (dal 1’ s.t. Colacioppo), D’Addazio (dal 1’ s.t. Arrighetti); Ndiaye I, Ndiaye II (dal 28’ s.t. Marcellini . (Sammassimo, Marini, Di Vittorio, Carpegna). All. Ameli (Piccioni squalificato).
ARBITRO Vincenzi di Bologna.
NOTE Spettatori 900 circa. Ammonito Potacqui. Angoli 10-2.
Alessandro Fallocco