Il San Gregorio non ci sta. Il club nerazzurro respinge al mittente le polemiche degli ultimi giorni scaturite a seguito della decisione di scegliere come teatro della sfida con L'Aquila l'impianto "Davide e Matteo Cinque" (con la tribuna chiusa al pubblico), piuttosto che lo Stadio Gran Sasso (entrambi gli impianti sono comunali). Attraverso una nota inviata alla nostra Redazione,la società, spiega i motivi che hanno portato a questa scelta:
Di seguito la nota diramata dal San Gregorio:
"La società Sportiva San Gregorio, che vanta una storia lunga 45 anni, al netto delle polemiche degli ultimi giorni, è orgogliosa di poter disputare la sfida con L'Aquila sul terreno del "Davide e Matteo Cinque". Questa dirigenza ha preferito essere parte integrante di un evento mai prima verificatosi, piuttosto che badare al solo risvolto economico. Vorremmo innanzitutto che quella di domani sia una giornata di sport e che sul campo vinca il più forte. Da sportivi e appartenenti ad una comunità sita all'interno del Comune aquilano, inoltre, ci auguriamo che i rossoblù tornino al più presto a calcare quei palcoscenici consoni al loro blasone. Non va dimenticato, inoltre, che in passato, proprio il nostro impianto (aperto a tutti) ha ospitato gli allenamenti de L'Aquila. Infine, ma non per importanza, chiediamo scusa a quei tifosi che, pur di assistere alla gara, dovranno fare i conti con alcuni disagi".