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Un'occasione per parte e tanto equilibrio: Alba-Penne termina 0-0

Termina con un giusto pari a reti bianche il match in terra vibratiana tra Alba Adriatica e Penne, al termine di novanta minuti non proprio esaltanti, con una grossa palla-gol per parte e tanto agonismo. Dopo un buon approccio iniziale da parte dei padroni di casa, i biancorossi si scuotono e sfiorano il vantaggio con Rossi che dopo un grande slalom in area spreca sul più bello; ripresa sulla stessa lunghezza d'onda con D'Amico decisivo in uscita sul sempre pericoloso Miani. Decimo pareggio stagionale per i biancorossi che guadagnano un punto sull'Angizia Luco e tengono nel mirino lo Spoltore prossimo avversario di domenica.

Senza Cacciatore infortunato (per lui stop di almeno un mese), mister Iodice ridisegna la squadra con il 4-3-3 con Leccese riferimento avanzato appoggiato da Calderaro e Di Fazio (2001) sugli esterni, Urruty vertice basso del centrocampo con il rientrante D'Alonzo e Rossi (2000), dietro D'Addazio e Ranalli (2000) centrali, con Reale sull'out sinistro della difesa, D'Intino (1999) sulla destra; l'infortunio di quest'ultimo nei primi minuti tuttavia costringerà il tecnico marsicano ad arretrare D'Alonzo inserendo Coletta, passando così al 4-2-3-1; ben dodici su venti totali i fuoriquota in distinta tra campo e panchina, addirittura uno in più rispetto ai locali.

Sul fronte opposto occhi puntati su Simone Miani, capocannoniere del torneo con ben 20 reti all'attivo, la metà delle realizzazioni totali dei vibratiani. Il bomber rossoverde è assistito da Petrarulo con il giovane Pantoni (2001) schierato tra le linee, dietro a dirigere la difesa c'è uno degli "esperti" Stefano Cichella classe 1996.

Prime fasi di studio senza emozioni, poi al 7' sono i locali a rompere gli indugi con Petrarulo abile ad approfittare di una sbavatura difensiva di D'Intino ed involarsi verso la porta, decisivo D'Amico in uscita a smorzare col piede il diagonale dell'attaccante albense. Pochi minuti e lo stesso D'Intino sarà costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema fisico, con Iodice costretto così ad arretrare D'Alonzo sull'out destro di difesa inserendo Coletta passando così al 4-2-3-1.
Dopo un avvio non semplice il Penne cresce ed al 31' crea la prima buona palla gol con una bella azione orchestrata e rifinita da Leccese per Di Fazio che attarda la conclusione favorendo il recupero della difesa di casa, sulla ribattuta lo stesso Leccese non riesce ad inquadrare la porta.
Ma l'occasione colossale i biancorossi ce l'hanno al 35' quando Rossi riceve palla da Leccese ed entra in area presentandosi a tu per tu con Petrini dopo un grande slalom: la conclusione del centrocampista biancorosso tuttavia è debole ed imprecisa con sfera che si spegne incredibilmente a lato.
Scampato il pericolo i locali provano a spingere, il match è tuttavia spigoloso ed i varchi scarseggiano; al 38' ci provano così da piazzato i rossoverdi con Miani che salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner ma non centra la porta.

Al rientro dagli spogliatoi la sostanza non cambia più di tanto con la gara che stagna a centrocampo, presenta buoni tassi di agonismo ma poco gioco, soprattutto a causa di un terreno in condizioni pessime. Al 7' tuttavia i locali per poco non passano: verticalizzazione improvvisa di Pantoni che libera tra le linee Miani, sembra fatta per i ragazzi di mister Cichella, ma D'Amico in uscita è strepitoso nel disinnescare il tentativo di pallonetto del bomber di casa.
Al 10' ci riprova da piazzato l'Alba: questa volta a svettare è Cichella che sul secondo palo non inquadra lo specchio della porta. Il Penne cresce nella seconda parte della frazione e guadagna campo approfittando anche di un calo fisico dei locali, tuttavia azioni clamorose non ne arrivano. Prima ci prova Leccese a girare in porta di testa un destro sporco di Urruty, poi è il turno di capitan D'Addazio che, sempre di testa, in torsione su azione d'angolo non riesce a centrare la porta.
Ultimo sussulto in pieno recupero quando D'Alonzo concede un calcio di punizione da posizione decentrata ai locali con Passamonti che cerca la porta ma trova un D'Amico sicuro a deviare in corner.

Termina così con un salomonico pareggio che rappresenta lo specchio fedele di un match tutt'altro che esaltante: per i biancorossi è il decimo pari stagionale, il secondo consecutivo, su un campo comunque difficile; un risultato che tutto sommato lascia tutto invariato in classifica. Secondo pari consecutivo anche per gli albensi che conservano il terzo posto in classifica ma vedono irrompere la Torrese che espugna Sambuceto e si porta ad una sola lunghezza di distacco.

IL TABELLINO:

ALBA ADRIATICA-PENNE 0-0 (0-0)

ALBA ADRIATICA: Petrini, Di Nicola, Schiavoni (39'st Di Serafino), Cichella, Fabrizi, Di Sante, Foglia, Passamonti, Miani, Pantoni, Petrarulo (45'st Esposito). A disposizione: Verissimo, Di Quirico, Di Salvatore, Montecchia. Allenatore: Cichella

PENNE: D'Amico, D'Intino D (15'pt Coletta), Reale, Urruty, Ranalli, D'Addazio, Rossi (39'st Grande), D'Alonzo, Leccese, Calderaro, Di Fazio (45'st Serti). A disposizione: D'Intino G, Zenone, Vadini, Colangeli, Barlaam, Savini. Allenatore: Iodice

Arbitro: Sciubba di Pescara

Ammoniti: Reale, Urruty, Calderaro (Penne), Di Sante (Alba Adriatica)