Andrea Clementoni: 'Giusto fermare il calcio, ma c'è voglia di normalità'

"Stop giusto. La salute è bene primario". Lapidario Andrea Clementoni, DG del Nereto, nel commentare il momento critico che attraversa l'Italia a causa del diffondersi del virus Covid-19. "Dobbiamo tutelare noi stessi e gli altri-sottolinea il dirigente vibratiano-mettendo in pratica le regole del buon senso". Circa il futuro:"Qualora dopo il 3 Aprile vi fossero le condizioni per ripartire, credo sia giusto continuare a fare calcio. L'aspetto sportivo-tiene a sottolineare Clementoni- passa in secondo piano; ciò è dimostrato dal fatto che in caso di blocco dei campionati il Nereto sarebbe salvo, mentre tornando a giocare dovremmo conquistarci la salvezza sul campo. L'auspicio, calcio a parte, è quello di tornare prima possibile alla routine quotidina, bruscamente interrotta". Sul Nereto:"Al di là del pensiero personale-conclude-la società rispetterà le scelte che verranno adottate dagli organi competenti".