Portano lo stesso cognome “D’Andrea” ma non sono fratelli, eppure sul rettangolo di gioco si trasformano in gemelli del gol. Stiamo parlando di Gianlorenzo e Igino D’Andrea, entrambi con una lunga carriera alle spalle e tanta esperienza da mettere al servizio dei più giovani e da quest’anno ci ha visto lungo la capolista Virtus Pratola quando ha deciso di ingaggiarli entrambi per cercare la promozione in prima categoria. Fino a questo momento il campo non ha smentito le aspettative, perché non solo il Pratola ha centrato 5 vittorie su altrettante partite, ma in più i due bomber hanno un record che li accomuna. Infatti entrambi ad ogni gettone hanno sempre gonfiato la rete: Gianlorenzo sei gol su cinque partite e Igino due gol su due presenze.
La vittoria sul difficile campo dello Spoltore non è stata tra le più semplici, anzi la capolista ha dovuto faticare prima di sbloccare la contesa e poi metterla sui giusti binari.
I primi ’20 minuti sono solo di marca locale, il Pratola si è visto chiudere nella propria area di rigore e deve ringraziare il proprio portiere Simone Serafini che ha dovuto compiere gli straordinari per mantenere il risultato sullo 0 a 0. L’estremo difensore è stato fenomenale nel disinnescare due punizioni insidiose dello Spoltore.
La prima nitida reazione del Pratola si ha al ’25 con un tiro di Sabatini che si spegne sul fondo. Al ’30 la formazione peligna si ricorda di essere la capolista e con un’azione corale capovolge la partita mettendola in discesa. Lancio di Ademoski, sponda di D’Andrea G. e tiro a botta sicura di Segreto che viene salvato sulla linea con la mano da un difensore locale. Per il signor Di Michele della sezione di Chieti non ci sono dubbi: rigore con espulsione. Dal dischetto parte lo specialista Gianlorenzo D’Andrea che realizza lo 0 a 1. Nonostante l’inferiorità numerica lo Spoltore prova a reagire, ma al ’42 è clamoroso il gol mangiato a due passi dalla porta.
La seconda frazione è molto nervosa con i padroni di casa che cercano in tutti i modi di pervenire al pareggio ma è sempre attento Serafini a mantenere inviolata la sua porta. Al ’65 giunge il gol del raddoppio: sponda aerea di D’Andrea G. e gran gol di capitan Tofano. Lo Spoltore non ci sta e al ’70 accorcia le distanze portandosi sull’ 1 a 2.
Nemmeno il tempo di festeggiare che tutto il pubblico si alza in piedi per applaudire la prodezza di Igino D’Andrea. E’ il minuto 75 quando De Bernardinis fa partire una punizione che viene trasformata in gol da un acrobatico colpo di tacco di D’Andrea che insacca la palla nel set, dove nulla può l’esterrefatto portiere locale.
Per lo Spoltore una sconfitta che lascia l’amaro in bocca per le notevoli occasioni da rete non concretizzate ed il calcio su questo non fa sconti, soprattutto se di fronte si ha una capolista spietata che conosce una sola parola: vittoria!