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È storicamente considerato uno dei migliori assistman del campionato di Eccellenza abruzzese. Ieri Di Ruocco questa qualità l’ha dimostrata, ma non solo. Dopo aver servito un pallone perfetto per Acosta per l’1-0, don Rosario ha firmato il raddoppio con uno splendido tiro a giro. Insomma, L’Aquila ha il suo Insigne (tra l'altro la Castellammare di Di Ruocco è ad una trentina di chilometri dalla Frattamaggiore del capitano del Napoli). Ma aldilà di questo simpatico paragone da prendere con le dovutissime proporzioni, ieri il tridente composto dallo stesso Di Ruocco, Acosta e D’Ercole ha perfettamente funzionato e forse Giampaolo con il 4-3-3 ha trovato una quadra. Il commento dell’esterno stabiese:
“In genere aiuto i miei compagni di squadra a segnare, ma mi piace anche fare gol. Contro la Bacigalupo è andata bene perché ho fatto entrambe le cose. Dopo 10 minuti non al meglio, appena abbiamo fatto il gol dell’1-0 ci siamo sciolti e abbiamo segnato il 2-0 a seguito del quale abbiamo gestito l’incontro. Con il 4-3-3 mi trovo bene. Tiro a giro all’Insigne? A volte va bene, altre va male. Mi metto a disposizione del mister, se continueremo così ci toglieremo grandi soddisfazioni”.
Con Di Ruocco abbiamo fatto alcune considerazioni che riguardano il campionato di Eccellenza. Come noto L’Aquila ha deciso legittimamente di cambiare pagina rispetto alla passata stagione costruendo un progetto ex novo. Tanti giocatori lo scorso anno in rossoblu saranno avversari del club capoluogo (un esempio il gruppetto passato ad Avezzano, oltre a Pellecchia e Miccichè ora al Sambuceto) e vorranno togliersi la soddisfazione di rompere le uova nel paniere a piani di promozione degli aquilani. Il commento dell’ex Castelnuovo: “Noi guardiamo a noi, delle altre squadre ci interessa poco: pensiamo a casa nostra”.
