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In casa L’Aquila c’è bisogno di razionalità ed equilibro. Dopo il pareggio contro il Delfino Curi Pescara il club del capoluogo è si al terzo posto, ma è ancora pienamente in corsa per vincere il campionato così come la Coppa Italia. Al momento la squadra è a 16 punti in classifica a -1 dall’Avezzano. Il dato peggiore è l’attacco visto che la formazione rossoblu ha segnato solamente 13 gol. Nel corso della conferenza stampa di oggi, abbiamo analizzato questo aspetto con Federico Giampaolo.
“Si segna poco? Il problema è la mentalità. Vero che a livello di gol siamo un po’ indietro è un fatto evidente e questo non lo nego. Però, noi abbiamo fatto gol con Di Ruocco, D’Ercole, Acosta, Pejic, Lucarino e altri. Io non parlerei di singolo giocatore, è normale che devono dare di più, ma è sempre la squadra che va avanti”.
Quanto a domani i rossoblu giocheranno contro il Sambuceto degli ex Miccichè e Pellecchia lo scorso anno in rossoblu. Esperienza nel capoluogo anche per Marco Di Benedetto nell’anno della Promozione. Per Giampaolo, “non sono solo Miccichè e Pellecchia che daranno la vita, ma chiunque viene qui a L’Aquila getta il cuore oltre all’ostacolo. Ciò non ci deve preoccupare, giocatori importanti ne troveremo tanti. Devono giocare sereni, consapevoli della loro forza e consapevoli di giocare in una piazza importante come L’Aquila. Il Sambuceto è una squadra che gioca a calcio, ha giocatori tecnici e vorrà mettersi in mostra. Noi entreremo in campo per cercare di vincere consapevoli che ciò si può fare, dando il massimo. Poi, quando un giocatore dà il massimo può uscire a testa alta. Io credo che L’Aquila sia una squadra forte e lo ripeto per l’ennesima volta: è una questione di testa”.
Domani non ci sarà Di Ruocco, così come Lucarino e Alfonsi. A metà servizio Carbonelli, mentre sono da valutare le condizioni di Brunetti. Se anche l’ex Recanatese non ce la farà giocherà al suo posto Tempestilli centrale in coppia con Scognamiglio. A centrocampo assieme a Bedin e Pejc ci sarà Palumbo, mentre il tridente d’attacco dovrebbe essere composto da D’Ercole, Acosta e Tankuljic.
